Milano, Municipio 8 regala buono spesa di Natale alle famiglie bisognose

Un buono spesa di 50 euro sotto l’albero di Natale. È questo il regalo che il Municipio 8 di Milano, che rappresenta i quartieri Gallaratese-Sempione della città, ha deciso di donare a oltre trecento famiglie. Un’iniziativa realizzata in collaborazione con Coop, una delle più note catene di supermercati in Italia.

I destinatari del dono sono stati scelti dai servizi sociali di Palazzo Marino e poi segnalati al consiglio del Municipio. La distribuzione dei buoni spesa è iniziata la mattina di giovedì 19 dicembre e continuerà per tutta la giornata.

Grazie a questo gesto, alcune famiglie di Milano vivranno la festa più attesa dell’anno con  maggiore serenità. «Non è elemosina, ma un gesto concreto per aiutare materialmente la vita di persone che attraversano un momento di difficoltà», ha spiegato Simone Zambelli, il presidente del Municipio.

https://www.facebook.com/maggioranzamunicipio8milano/posts/2818281314883063

 

Le altre iniziative del Municipio

Lo stesso Zambelli nei giorni scorsi aveva inaugurato la “Corte di Quarto”: quattordici appartamenti destinati a mamme con bambini che stanno attraversando un periodo di difficoltà. Si tratta di un’iniziativa solidale promossa dal Municipio con la collaborazione della Fondazione Archè e dagli operatori sociali che lavorano con l’associazione.

Inoltre, anche le famiglie residenti che non hanno ottenuto il buono spesa firmato Coop, potranno vivere il natale nel loro quartiere attraverso numerose iniziative. Tutte gratuite e con libero accesso.

Ad esempio, il concerto dell’orchestra 8 note che si terrà domenica 22 dicembre al Teatro Out Off. Diverse poi le feste organizzate per scambiarsi gli auguri, i regali e per mangiare cibo proveniente da tutte le parti del mondo. E non verranno dimenticati nemmeno i bambini, a cui saranno dedicati laboratori di creazione di addobbi, bigliettini di Natale e la caccia al tesoro di Babbo Natale.

Elisabetta Murina

23 anni. Nata e cresciuta a Milano. Dopo la laurea in Linguaggi dei media all'Università Cattolica, inizio il mio percorso al master in giornalismo IULM. Ora scrivo su MasterX. La prima esperienza in un periodico femminile, dove l'interesse verso questo mondo è cresciuto sempre di più. Grande appassionata di moda, spettacolo e arte in ogni sua forma. Curiosa di natura e sempre in cerca della verità.

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‘Ndrangheta, 334 arresti. Anche un ex parlamentare di Forza Italia in manette

‘Ndranghetisti, politici, massoni, imprenditori, avvocati e commercialisti. C’è di tutto all’interno dell’organizzazione scoperta dai Ros dei Carabinieri in un’operazione denominata «Rinascita-Scott» e che ha portato all’arresto di 334 persone. Tra le figure più illustri finite in carcere quella di Gianluca Callipo, il presidente di Anci Calabria e sindaco di Pizzo (Vibo Valentia) e quella di Giancarlo Pittelli, ex parlamentare di Forza Italia ed ex della Commissione Giustizia alla Camera. Anche un comandante della polizia municipale di Vibo Valentia tra gli arrestati, Filippo Nesci, e un avvocato, Francesco Stilo, legale del titolare dell’assegno di 100 milioni euro fermato alla frontiera con la Svizzera.

Ramificazioni in Italia e all’Estero

L’operazione, frutto di due anni di indagini, è stata definita dal procuratore distrettuale di Catanzaro, Nicola Gratteri, come «la più grande dopo il maxi processo di Palermo». In tutto gli indagati sono 416 e le indagini sono state possibili grazie al lavoro di 2500 carabinieri dei Ros e dei comandi provinciali con il supporto del Gis, del Reggimento paracadutisti, degli squadroni eliportati Cacciatori di Calabria.
Le accuse di associazione a delinquere di stampa mafioso, omicidi, estorsioni, usura, intestazione fittizia di bene e riciclaggio, hanno messo in ginocchio le cosche del vibonese, Mancuso di Limbadi e lo Bianco-Barba.
Numerose le regioni in cui la ‘ndrangheta vibonese si è ramificata: le indagini infatti hanno interessato Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Sicilia, Puglia, Campania e Basilicata con arresti anche in Germania, Svizzeria e Bulgaria grazie alla collaborazione con le forze di Polizia locali. Per «l’eccezionalità del caso» è stato disposto il carcere anche per gli ultra-settantenni coinvolti.

Matteo Sportelli

La politica è ciò di cui amo scrivere e ciò che più mi appassiona. Ho conseguito la laurea triennale in Comunicazione, Media e Pubblicità all'Università IULM di Milano e la laurea magistrale in Mass media e Politica all'Università di Bologna.