Che cosa spinge centinaia di persone a fare una fila interminabile alle 21:30 di un giorno feriale? Il motivo è semplice: si tratta dell’evento organizzato da GameStop per festeggiare il lancio della Nintendo Switch 2 e la successiva vendita a mezzanotte.
Le aspettative
L’entusiasmo era palpabile e come spiega Gabriele Peretta, area manager di vari GameStop sul milanese e sul pavese: «Ogni volta che esce una console Nintendo c’è un’attesa spasmodica. Nintendo muove una quantità enorme di persone, e quindi l’aspettativa che noi abbiamo sulle vendite di Switch 2 è altissima. Solo in questo punto vendita abbiamo più di 150 console prenotate». E soprattutto ad attirare il pubblico sono state le caratteristiche del prodotto.

«Lo schermo di Switch 2 – spiega Paolo Iannuzzi, store manager del GameStop di Vittuone – è un LCD da 8’ pollici e non un OLED come si presupponeva». Aggiunge: «A livello grafico l’hardware prevede l’utilizzo di tecnologie che andranno a colmare il gap con altre console, fino al livello di una Playstation 4 Pro, ma in dimensione portatile. Quindi giochi in 60 frame al secondo, anche in 4K per alcuni titoli sempre in 60 fps, veramente stabile».
A livello di interfaccia invece «Il menù principale cambia di poco. Cambia principalmente il feedback nei movimenti tra i vari menù ed è stato rivisitato a livello di design qualche icona, ma per il resto rimane come la Nintendo Switch 1, anche se in futuro verranno resi dei temi nuovi per personalizzare la schermata home».
Le novità
E poi la nuova funzionalità “mouse” dei pad. «Dobbiamo ancora comprendere come verrà recepita dal pubblico questa novità – dice Gabriele Peretta – Quando l’abbiamo provata in anteprima l’attesa era carina. Bisognerà capire poi come verrà sviluppata. Il gioco che io avevo visto era abbastanza carino, si vedrà poi se renderanno disponibile questa nuova funzionalità anche in altre tipologie di giochi, come gli sparatutto, in cui la possibilità di usufruire della funzionalità mouse può essere veramente bella e fare la differenza nell’esperienza».

Un tuffo nel passato
Ma prima di avere tra le mani la nuova Switch, la serata è stata caratterizzata da un quiz a premi. Un commesso dello store, armato di microfono, ha rivolto al pubblico una serie di domande sui videogiochi che hanno fatto la storia della Nintendo. A rompere il ghiaccio un quesito semplice, «In quale gioco un eroe vestito di verde salva la principessa Zelda?», a cui tutti i presenti sapevano rispondere. Seguito poi da altri più difficili come «Qual è il nome del padre di Pikachu?». E non poteva mancare una domanda su una delle icone dei videogiochi: l’idraulico Mario.
«Mario – afferma Gabriele Peretta – è in assoluto il gioco che vende di più, a prescindere che sia un Mario Kart o un Mario Odissey. Ha la particolarità di unire sia la parte family, quindi famiglie e bambini, ma anche persone della mia età, ovvero 40 anni, che si ricorda di quando giocava da piccolo con le prime console».
Ma GameStop nutre forti aspettative anche per altri giochi. «Secondo me – sostiene Gabriele Peretta – uno dei giochi che venderà tantissimo è Cyberpunk 2077, anche perché è attesissimo sulla linea della Switch. Un gioco che ho provato e mi è piaciuto molto è stato Donkey Kong Bananza. Devi muoverti in un open world e spaccare letteralmente tutto». In ogni caso, i veri fan hanno saputo rispondere correttamente a tutte le domande, ottenendo in cambio quaderni, borracce e bloc notes firmati Nintendo.
Una trepidante attesa
Dopo circa un’ora e mezza dall’inizio del quiz, l’attesa per comprare la nuova Switch non era ancora terminata. Lo store è stato aperto al pubblico solo per eventuali foto con i cartelloni a tema Nintendo e con la torta realizzata proprio per l’evento. Solo a mezzanotte i fan più sfegatati hanno potuto acquistare la Switch 2.
«A livello di prezzo – spiega Paolo Iannuzzi – quello che si pone Nintendo non è competere con Playstation e Xbox perché non ha mai avuto concorrenza con loro. Il prezzo secondo molti rispetto all’hardware che propone è ottimale, anche perché si deve tenere conto che si ha uno schermo aggiuntivo tra le mani, e va pagato pure quello. In aggiunta ci sono anche tutti i costi di miniaturizzazione delle varie componenti».
Da anni Nintendo è riuscita a crearsi una nicchia di appassionati fedelissimi. Legati non solo ai suoi personaggi iconici, ma a un’intera esperienza di gioco che unisce nostalgia e innovazione. L’attesa dei fan e il successo del film di Super Mario Bros. – il Film, sono la conferma di un legame profondo e duraturo di una comunità che continua a crescere, evolve e non smette mai di sognare nei mondi fantastici dei loro protagonisti preferiti.