È bufera sui social dopo l’ultimo episodio della 36esima stagione della serie più amata della televisione, creata da Matt Groening e andata in onda per la prima volta nel 1989. Un salto in avanti nel tempo, una morte inaspettata quella di Marge Simpson, la matriarca più iconica della serie. Poi la quiete dopo la tempesta: il produttore dei Simpson tranquillizza i fan, e intanto la famiglia Simpson sarà protagonista di altre quattro stagioni, fino al 2029.
Colpo di scena a Springfield
Accadono strane cose in quel di Springfield. S’intitola infatti Estranger Things il finale della 36esima stagione dei Simpson, ambientato 35 anni avanti rispetto alla narrazione principale e trasmesso negli Stati Uniti il 18 maggio (in Italia inedito). Un espediente ben noto quello dei flashback e dei flashforward nei Simpson, che questa volta, però, fa discutere. Bart e Lisa – ormai adulti e distanti – si ritrovano a fare i conti con la perdita della madre. Una lapide, un funerale, e poi lei, seduta su una nuvola accanto a Ringo Starr, che osserva la sua famiglia da lassù.
THINGS THAT MAKE ME HAPPY: The Simpsons: “Estranger Things”. I’ve never much cared for Itchy & Scratchy, but this episode was a poignant commentary on putting aside childhood things and the bond between Bart and Lisa and Homer. Nicely done. 5-18-25. pic.twitter.com/c1yeG3nYYY
— Tony Isabella aka Jenny Blake. Trans. she/her (@thetonyisabella) May 19, 2025
Nell’episodio vediamo Lisa dirigente dell’NBA e Bart proprietario di una casa di cura abusiva nella storica residenza dei Simpson, dove un anziano Homer soggiorna. Dopo aver scoperto un videomessaggio di Marge in cui si augura che i figli si sostenessero anche da adulti, Lisa decide di riavvicinarsi al fratello. Alla fine, la famiglia si riunisce per guardare una nuova versione di Grattachetta e Fichetto, serie animata per bambini che Lisa e Bart vedevano da piccoli.
La bufera sui social e il commento del produttore
La reazione del pubblico è arrivata a un mese dalla messa in onda della puntata. Sui social si è scatenato un vero e proprio lutto collettivo, tanto da spingere i produttori a intervenire: “Tutti gli episodi dei Simpson ambientati nel futuro sono fantasie, le premesse cambiano ogni volta» ha detto Matt Selman, storico showrunner della serie, a Variety. Quindi, la morte di Marge è avvenuta fuori dalla timeline principale della serie.
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Ma perché tanto clamore per qualcosa che, tecnicamente, non è mai avvenuto? La risposta sta nel ruolo che Marge ha assunto in oltre tre decenni di puntate. Non è solo la madre di Bart, Lisa e Maggie, ma una figura archetipica, la mamma di tutti. La sua voce roca, la chioma blu e la pazienza infinita sono diventati simboli di un’intera generazione cresciuta con la famiglia gialla di Springfield. Pericolo scampato, Marge vive: Fox e Disney hanno rinnovato la serie per altre quattro stagioni, fino alla 40esima.