Emilia, esonda l’Enza: evacuate mille persone. Ghiaccio in Piemonte

L’esondazione del fiume Enza.

La morsa del maltempo azzanna l’Italia al Nord e al Centro. Le nevicate e le piogge degli ultimi giorni hanno ingrossato enormemente la portata d’acqua dei fiumi. In Emilia il Secchia è tracimato, cominciando ad allagare la strada a Campogalliano, nel Modenese. I vigili del fuoco sono intervenuti per recuperare due persone ed alcuni animali, in una zona non lontana dall’argine. Mentre è in corso nel Reggiano, a Lentigione, nel Comune di Brescello, l’evacuazione di oltre mille persone per la tracimazione del fiume Enza. Il corso d’acqua ha rotto gli argini e invaso l’abitato e la zona industriale.

Intanto continua l’allerta rossa in Liguria. Anche se la situazione è in leggero miglioramento, con i fiumi Magra, nello Spezzino, e Vera, nel comune di Sesta Godano, che hanno diminuito nel corso delle ore il livello dell’acqua. Esondazioni anche in Toscana, dove il fiume Serchio ha provocato la chiusura della statale 12 del Brennero all’altezza di Borgo a Bozzano, in provincia di Lucca.

Il gelo sta invece sferzando il Piemonte, dove anche stamattina il termometro si è mantenuto al di sotto dello zero. Il ghiaccio sta rallentando la viabilità, colpendo anche l’aeroporto di Caselle dove gli aerei stanno accusando forti ritardi. Coinvolto suo malgrado dai disagi anche il senatore Pd Stefano Esposito che sui social ha denunciato la presenza di un solo mezzo per sghiacciare le ali dei velivoli. «Questa mattina il ritardo medio dei voli è di 2 ore», ha scritto il politico, «Chi dirige questo aeroporto andrebbe licenziato». (MA)

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