Catalogna, indipendentisti accusano Madrid di preparare colpo di stato

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MADRID – Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha chiesto al consiglio di Stato di preparare un parere in merito alla ricandidatura alla presidenza della Catalogna di Carles Puigdemont. Lo ha reso noto la vicepremier Soraya de Santamaria.

La presentazione del ricorso, che dovrebbe avere carattere sospensivo, mira ad impedire l’effettiva designazione del leader indipendentista. Se il parere dovesse essere favorevole, inoltre, Madrid si opporrebbe alla decisione del presidente del Parlament catalano, Roger Torrent, di presentarne la candidatura.

 

Per il governo di Madrid, infatti, Puigdemont – attualmente in esilio in Belgio – non potrebbe ricoprire la presidenza dall’estero, nonostante la vittoria degli indipendentisti alle elezioni del 21 dicembre. Ma se Puigdemont rientrasse in Spagna lo attenderebbe la prigione, per via del mandato di cattura per sedizione, emesso dalla magistratura spagnola.

Il gruppo politico JxCat, di cui fa parte lo stesso ex presidente della Generalitat, in risposta ha accusato il governo di Madrid di preparare un «colpo di stato» e di voler «sequestrare la volontà del popolo catalano». Il capogruppo Eduard Pujol ha confermato che la candidatura non sarà ritirata poiché non mancano i due requisiti necessari: essere un membro del Parlamento e avere il sostegno della maggioranza dei deputati. «Sono ore gravi», ha dichiarato Pujol, denunciando «la volontà di far entrare la democrazia e il parlamento in liquidazione» da parte di Madrid.

Intanto La Vanguardia online fa sapere che la sessione di investitura del nuovo presidente della Catalogna dovrebbe svolgersi il 30 e il 31 gennaio. (bb)

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