fethiye escort bayan istanbul masöz escort bodrum

Tra realtà e fantasia, Adolescence racconta un mondo che esiste davvero (e fa paura)

Dalla sua uscita su Netflix Adolescence ha fatto parlare di sé. C’è chi ne esalta la scelta del piano sequenza, chi il messaggio e chi invece è rimasto incuriosito da alcuni dei termini utilizzati per spiegare il comportamento di Jamie, il protagonista. Ma siete sicuri di conoscerli tutti?

Incel

In Adolescence non è tanto importante il chi. Chi ha commesso l’omicidio? Di chi è la colpa? Ciò che è importante è il perché. Perché un ragazzino proveniente da una famiglia “normale” che dorme ancora con il suo pupazzo dovrebbe avere l’impulso di compiere un gesto tanto efferato? E la risposta nella serie viene data attraverso ciò che Jamie vede, legge e di conseguenza impara e interiorizza online.

Nello specifico nelle community delle subculture maschiliste tossiche. Il primo termine che viene infatti nominato è incel, abbreviazione di involuntary celibate. In italiano, celibe involontario. Ovvero uomini convinti di essere esclusi da relazioni romantiche e sessuali non per proprie particolari mancanze, ma a causa delle donne, spesso dipinte in modo crudele e vittimistico.

Manosphere

Se si parla di incel, però, non si può non nominare la manosphere. Un insieme di blog, forum e influencer che propongono una particolare visione della mascolinità, intrisa di misoginia e opposizione al femminismo. La manosphere, dunque, comprende tra gli altri anche il movimento incel, spesso sovrapponendosi a gruppi politici di estrema destra.

E come dimostrare in maniera chiara di aderire a questo genere di idee? Utilizzando espressioni che fanno riferimenti alla red pill, ovvero la pillola rossa di Matrix. Emoji, simboli di ogni tipo, tutti utilizzati per rappresentare la presa di coscienza del fatto che oggi si vive in un modo caratterizzato da un femminismo considerato opprimente.

La teoria dell’80/20

Ancora, sia nella serie che in questo genere di forum, viene nominata la teoria dell’80/20 secondo cui l’80% delle donne sarebbe attratta solo dal 20% degli uomini. Un principio che si rifà a Pareto, un matematico italiano, che afferma che il 20% delle cause provoca l’80% degli effetti.
Il punto, quindi, sarebbe che secondo gli incel la maggioranza delle donne è attratta da un numero ristretto di uomini ignorando tutti gli altri, e quindi facendo crescere il risentimento nei confronti delle donne dipinte come esseri crudeli ed escludenti.

Infine, se si parla di questo “universo” bisogna parlare anche dell’influencer Andrew Tate, nominato anche nella serie Netflix. Ex kickboxer, imprenditore, ma soprattutto dichiaratamente misogino e machista. Osannato dall’alt-right americana, Tate è stato arrestato nel 2022 in Romania con l’accusa di stupro, traffico di esseri umani e di aver organizzato un gruppo criminale per sfruttare alcune donne. Due anni dopo anche il Regno Unito ha emesso un mandato di arresto per Tate nell’ambito di un’indagine su stupro e sex trafficking. Nel 2025 poi Tate è stato rimpatriato su un jet privato che l’ha portato a Fort Lauderdale, in Florida, dove sarà oggetto di un’indagine criminale.

Vittoria Giulia Fassola

Classe 2001. Ligure e anche un po' francese. Laureata in International Relations and Global Affairs, all'Università Cattolica di Milano. Mi interesso di politica estera e di tutto ciò che penso valga la pena di raccontare. Il mio obiettivo? Diventare giornalista televisiva.

No Comments Yet

Leave a Reply