
“Progettare la società futura per le nostre vite” è il tema di Expo Osaka 2025. L’obiettivo è quello di «coinvolgere la comunità internazionale nella creazione di una società sostenibile, capace di accogliere e valorizzare le aspirazioni individuali su come ciascuno desidera vivere». I tre sottotemi — “Salvare vite”, “Potenziare vite” e “Connettere vite” — sintetizzano una visione ampia e ambiziosa del futuro dell’umanità. L’Esposizione Universale ha aperto i battenti domenica 13 aprile e resterà visitabile fino al 13 ottobre 2025, offrendo sei mesi di eventi, incontri e scambi culturali nel cuore del Giappone.
L’ESPOSIZIONE UNIVERSALE IN GIAPPONE
Expo 2025 si svolge sull’isola artificiale di Yumeshima, nella baia di Osaka, e si estende su un’area di oltre 150 ettari. Il sito è stato progettato come una vera e propria “città del futuro”, organizzata attorno a un grande anello centrale — il “Grand Roof” — che collega i padiglioni nazionali e tematici. Sono oltre 150 i paesi partecipanti, insieme a organizzazioni internazionali, ONG e aziende private. L’esposizione punta a diventare un laboratorio di innovazione, unendo tecnologia, sostenibilità e inclusione in uno spazio pensato per stimolare il dialogo globale. I visitatori avranno modo di esplorare soluzioni all’avanguardia nei settori della salute, dell’ambiente, della mobilità e dell’educazione, in un contesto esperienziale immersivo che si propone di portare a compimento gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati per il 2030.
L’ITALIA A EXPO 2025
L’Italia partecipa con un padiglione che si annuncia come uno dei più iconici e rappresentativi della propria identità culturale e creativa. Il tema scelto per la presenza italiana è “L’arte rigenera la vita”, un concetto che si colloca a metà strada tra la tradizione del nostro paese e il concetto di innovazione, mettendo al centro la qualità della vita, il benessere collettivo e la bellezza. Il padiglione, progettato dallo studio MCA –Mario Cucinella Architects, sarà costruito con materiali sostenibili e tecnologie all’avanguardia, simboleggiando il legame tra arte, scienza e natura. Ospiterà mostre, eventi e performance, con una forte attenzione al Made in Italy nei suoi molteplici aspetti: dall’alimentazione alla moda, dalla tecnologia alla cultura.

La partecipazione italiana rappresenta anche un’opportunità strategica per promuovere le eccellenze produttive e il saper fare del nostro Paese in Asia. Durante i sei mesi dell’Esposizione, sono previsti numerosi business forum, incontri diplomatici e appuntamenti culturali volti a rafforzare le relazioni internazionali e a consolidare la presenza italiana nel mercato giapponese.
DIPLOMAZIA DELLA CRESCITA E MADE IN ITALY
Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, ha definito il Padiglione Italia a Expo Osaka 2025 come una “vetrina straordinaria per le eccellenze italiane e un trampolino per le imprese di rafforzare il Made in Italy”, sottolineando l’importanza di promuovere il turismo, sostenere l’internazionalizzazione delle aziende italiane e attrarre investimenti, valorizzando l’innovazione e l’alta tecnologia del Paese.

Tra le iniziative più significative, per la prima volta in una Esposizione Universale, il Padiglione italiano ospiterà la Santa Sede, offrendo uno spazio per eventi culturali e mostre d’arte in collaborazione con il Dicastero per l’Evangelizzazione, al taglio del nastro del Padiglione Italia infatti era presente anche il monsignor Rino Fisichella. Il padiglione, progettato dall’architetto Mario Cucinella, sarà caratterizzato da elementi distintivi come un teatro, una piazza e un giardino all’italiana, rappresentando una moderna interpretazione della “Città Ideale” rinascimentale.