Formula 1, clamoroso ritorno dell’Alfa Romeo dal 2018

Mario Andretti guida l’Alfa Romeo 179C 02/Alfa 1260 nel gran premio degli Stati Uniti del 1981 (Photo by Bob Harmeyer/Archive Photos/Getty Images)

L’Alfa Romeo mancava dal Circus della Formula 1 dal 1985, una lontananza dalle griglie di partenza che è destinata a finire dal campionato mondiale del 2018 per volere di Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fca, che ha deciso di riportare agli antichi fasti lo storico marchio della casa automobilistica di Arese. Dopo 32 anni, il Biscione tornerà quindi a splendere sul telaio di una monoposto. Questa novità prende forma grazie alla partnership con la scuderia Sauber, che monta sulle proprie vetture motori Ferrari, per la nascita di un nuovo team dal nome Alfa Romeo Sauber F1. Era una voce che correva nel paddock già da un po’ di tempo, ma ora manca solo l’ufficialità che con ogni probabilità arriverà nella conferenza stampa convocata per sabato 2 dicembre.

Intanto è già partito il toto piloti per individuare chi prenderà in mano il volante della nuova Alfa Romeo Sauber. Sembrerebbe già certo il nome del monegasco Charles Leclerc, campione del mondo nella classe Formula 2 2017. Mentre nel ruolo di seconda guida da Maranello spingono per la candidatura dell’italiano Antonio Giovinazzi, quest’anno già in pista per due gran premi con la Sauber. In alternativa, resta caldo il nome di Marcus Ericsson, già guida della scuderia svizzera per il campionato 2017.

Per il marchio del biscione non è il primo ritorno alla Formula 1. Dopo i successi iridati nel 1950 e nel 1951, infatti, conquistati dai piloti Nino Farina e Juan Manuel Fangio, l’Alfa Romeo decise di ritirarsi dalla Formula 1. Un decennio più tardi il ritorno per gradi: tra il 1961 e il 1979 come fornitrice di motori, mentre a partire dal ’79 come costruttore. Ne seguirono sei anni non troppo felici e avari di successi (nemmeno un gran premio vinto, cinque podi e una sola pole position), nonostante guide di livello come quelle di Andrea De Cesaris, Bruno Giacomelli, Mario Andretti e Riccardo Patrese. Nel 1985 il nuovo addio alle corse. Ma la Formula 1 ha spesso abituato ai grandi ritorni: quello dell’Alfa Romeo nel 2018 può essere di diritto considerato tra questi.

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