Conclave 2025, il rituale sacro diventato fenomeno pop

Il Conclave del 2025, convocato a seguito della morte di Papa Francesco, ha segnato un momento storico non solo per la Chiesa cattolica ma anche per la cultura pop contemporanea. L’elezione del cardinale statunitense Robert Francis Prevost, ora Papa Leone XIV, ha catalizzato l’attenzione globale, trasformando un evento tradizionalmente riservato in un fenomeno virale, soprattutto tra le giovani generazioni.

Meme, video “hopecore” e papabili: il Conclave diventa virale

Sui social media, il Conclave ha trovato nuova vita attraverso interpretazioni ironiche e creative. Su TikTok e X, meme, video e fan cam hanno trasformato i cardinali in vere e proprie celebrità. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, e Luis Antonio Tagle, figura di spicco tra i progressisti filippini, spiccano tra i preferiti della Gen Z. Zuppi, in particolare, incarna l’estetica “brat” — il movimento lanciato da Charli XCX nell’estate scorsa — in video che lo ritraggono in scenari bucolici e nostalgici, spesso accompagnati da colonne sonore emotive. Tagle, ribattezzato il “Francesco asiatico”, conquista invece il pubblico con la sua personalità affabile e il suo impegno sociale.

Anche elementi imprevisti, come un gabbiano posato sul camino della Cappella Sistina, sono diventati oggetto di meme e parodie, contribuendo a rendere il Conclave un evento seguito e commentato in tempo reale. L’account parodico “Pope Crave”, nato inizialmente per commentare il film “Conclave”, è diventato un punto di riferimento per aggiornamenti e discussioni, raccogliendo una comunità globale di appassionati. Basti pensare che la pagina ha dato la notizia prima di Vatican News.

Oltre la fede: l’interesse della Gen Z per il Conclave

L’attenzione della Gen Z per il Conclave non si limita all’aspetto ludico. Molti giovani, pur non identificandosi come credenti, hanno seguito con interesse l’evento, attratti dai temi di inclusività, giustizia sociale e riforma che alcuni cardinali rappresentano. Cardinali come Zuppi e Tagle sono visti come portatori di un messaggio di apertura e modernità, in linea con le preoccupazioni e le speranze delle nuove generazioni.

Inoltre, il film “Conclave”, uscito nel 2024, ha contribuito a suscitare curiosità e dibattito. La pellicola, che esplora le dinamiche interne al Vaticano durante l’elezione papale, ha offerto uno sguardo intrigante e quasi più “accessibile” su un processo tradizionalmente avvolto nel mistero. Alcuni cardinali stessi hanno ammesso di aver visto il film per comprendere meglio le procedure del Conclave.

Un evento tra sacro e spettacolo: il futuro della Chiesa?

Il Conclave del 2025 ha segnato un punto di svolta nella percezione pubblica della Chiesa cattolica. L’interesse e la partecipazione attiva di una generazione spesso considerata distante dalle istituzioni sollevano interrogativi sul futuro della Chiesa e sulla sua capacità di dialogare con il mondo contemporaneo.

Durante il “Fantapapa” alcuni utenti hanno usato le grafiche di noti programmi tv come a simulare un televoto fra Papi

Sarà interessante osservare se questo entusiasmo si tradurrà in un coinvolgimento più profondo e duraturo o se rimarrà un fenomeno passeggero. Magari il Papa Leone XIV, raccogliendo l’eredità di Francesco, riuscirà ad avvicinare anche i non credenti alla Chiesa, senza necessità di credere per forza in qualcosa, ma attirare le persone su temi universalmente rilevanti. In ogni caso, il Conclave del 2025 ha dimostrato che, anche in un’epoca dominata dai social media e dalla cultura pop, eventi secolari possono ancora catturare l’immaginazione collettiva e stimolare riflessioni profonde.

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