Pisa, lo scoppio di un airbag causa la morte di un neonato

L’esplosione di un airbag a seguito di un incidente che ha coinvolto tre auto è costato la vita a un neonato di due mesi. È successo alle 16.30 di domenica 16 febbraio in Via Manghi, nella periferia di Pisa.

Il bambino, che ha riportato gravissime ferite alla testa, è stato portato d’urgenza all’ospedale Cisanello di Pisa e sottoposto a un delicato intervento chirurgico, ma è deceduto poco dopo le 22.30. È rimasto ferito nell’incidente anche il fratello maggiore del bimbo: non si trova tuttavia in gravi condizioni.

Secondo le indagini, il neonato era nell’ovetto regolarmente omologato e sistemato sul sedile anteriore dell’auto, mentre la mamma e il fratello si trovavano sui sedili posteriori. In base alle normative di sicurezza vigenti è necessario disattivare l’airbag per chi sistema l’ovetto sul sedile anteriore dell’auto. Le prime verifiche hanno dimostrato però che l’airbag sul lato del bimbo non era disattivato. Sempre secondo le ricostruzioni dei vigili urbani, l’airbag è scoppiato al momento dell’urto investendo il neonato e procurandogli un trauma cranico e toracico gravissimi. Ancora da chiarire l’esatta dinamica dell’incidente.

Rino Terracciano

giornalista praticante e curatore d'arte. Scrive per Masterx-IULM. Ha lavorato e collaborato con Accademie e Istituzioni museali come Académie de France à Rome, Accademia di Francia in Roma, Villa Medici; Museo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese, Museo Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee Hermann Nitsch, Napoli.

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