Amministrative, vittoria per il centrodestra. Al Pd solo Vicenza fra i capoluoghi

Il centrodestra esce vincitore dal ballottaggio delle amministrative al voto il 28 e 29 maggio. Nei 7 capoluoghi di provincia dove si è giocato il secondo round elettorale, la coalizione di Giorgia Meloni si è imposta in 5 città. Al Pd solo Vicenza, mentre Terni sarà governata dal presidente della Ternana, il civico Stefano Bandecchi.

Vittoria storica del centrodestra ad Ancona

Dopo 30 anni in cui il centrosinistra aveva governato incontrastato, Ancona ha deciso di svoltare a destra. Il nuovo sindaco sarà Daniele Silvetti, 50 anni, coordinatore provinciale di Forza Italia e presidente del Parco del Conero dal 2021. Al primo turno delle amministrative il neo sindaco aveva chiuso oltre il 45%, staccando Ida Simonella del Pd di circa 4 punti. Il ballottaggio ha confermato il risultato del primo turno: non è bastata la timida rimonta del centrosinistra che ha portato Silvetti ad imporsi con il 51.73%.

La Toscana non è più una regione rossa

Cappotto della formazione di governo anche in Toscana. A Pisa, dopo che per soli 15 voti il sindaco uscente Michele Conti non era riuscito a superare il 50%, è arrivata la conferma del primo cittadino. Il leghista ha vinto il ballottaggio contro il candidato del campo largo Pd-M5S Paolo Martinelli con il 52.11%.
Anche a Massa il centrodestra stacca il pass per un secondo mandato. L’uscente Francesco Persiani ha vinto il ballottaggio con un vantaggio di quasi 10 punti. Sul suo nome sono confluiti i voti di Marco Guidi, candidato di Fratelli d’Italia che al primo turno aveva ottenuto il 19.9%.
Siena avrà, per la prima volta, una donna come sindaco. La docente Nicoletta Fabio, sostenuta da tutto il centrodestra, si è imposta nel ballottaggio contro Anna Ferretti del Pd. Dopo essere arrivata davanti al primo turno, è riuscita a far convergere intorno al proprio nome i voti dei civici.

A Brindisi fallisce l’accordo Conte-Schlein

Successo anche in Puglia per la coalizione di centrodestra. A Brindisi Giuseppe Marchionna sarà il nuovo primo cittadino grazie al 54% dei voti ottenuti al ballottaggio. Anche qui, l’alleanza Conte-Schlein non ha prodotto risultati: il Movimento 5 Stelle aveva racimolato un modesto 5% al primo turno, senza portare un grande valore aggiunto alla coalizione. Anche la candidatura di Riccardo Rossi, sostenuto dall’Alleanza Verdi-Sinistra, ha indebolito Roberto Fusco del Pd; al ballottaggio, il rientro dei voti nel bacino del centrosinistra non è bastato a colmare il gap con l’avversario.

Il Pd si consola con Vicenza. Terni a Bandecchi

L’unico successo targato Pd arriva dal Veneto: a Vicenza Giacomo Possamai ha vinto di misura contro il sindaco uscente Francesco Rucco. Al primo turno il candidato del Pd si era fermato al 46% contro il 44% del candidato del centrodestra. Il ballottaggio si è deciso sul filo del rasoio: 500 voti sono la differenza che separa Possamai da Rucco. 50.54% contro 49.46%.
A Terni il nuovo sindaco sarà invece un civico, il presidente della Ternana Stefano Bandecchi. Al primo turno era riuscito ad arrivare davanti al candidato del centrosinistra e ora, al ballottaggio, ha superato Orlando Masselli di Fratelli d’Italia con il 54.6% dei voti.

Il primo turno in Sicilia e Sardegna

Il 28 e 29 maggio si è votato anche per il primo turno delle elezioni amministrative in Sicilia e Sardegna. Catania resterà al centrodestra grazie alla vittoria di Enrico Trantino che, secondo gli exit poll, andrà oltre il 60% delle preferenze. Anche Ragusa non dovrà aspettare il ballottaggio: il civico Giuseppe Cassì è al 59.9% nonostante non abbia ricevuto l’appoggio di nessun grande partito. Centrodestra e centrosinistra si giocheranno il ballottaggio negli altri due capoluoghi al voto, Trapani e Siracusa. Appuntamento per il 10 e l’11 giugno.

Andrea Muzzolon

Italiano, milanese, classe 2000. Laureato in comunicazione, media e pubblicità. Libero e liberale.

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