Coppa d’Africa, le Comore sognano dopo il 3-2 al Ghana

Per le Comore il 18 gennaio sarà una data storica, da ricordare. Una serata perfetta, non a caso nel segno del tre. Tre il numero di gol fatti, tre i punti portati a casa (i primi della storia), alla giornata numero tre della Coppa d’AfricaLa squadra allenata da Amir Abdou ha infatti battuto il Ghana 3-2 – costringendolo all’eliminazione – ed è adesso in attesa degli ultimi risultati per capire se verrà ripescata tra le migliori terze. 

IL SOGNO DELLE COMORE

Piccolo Stato insulare dell’Africa Orientale, situato tra il Madagascar e il Mozambico, le Comore sono lontane dai riflettori del mondo. «Quasi nessuno, al di fuori dei nostri confini, sa cosa siano le Comore. Grazie al calcio stiamo dando modo a tutti di sapere che esistiamo, e non c’è niente di più bello» aveva dichiarato a gianlucadimarzio.com Kassim Abdallah, capitano della squadra. 

I giocatori delle Comore che festeggiano il gol che regala la prima storica vittoria in Coppa d’Africa

Attualmente al 132° posto del ranking mondiale, le Comore sono state riconosciute dalla FIFA solamente nel 2005. Partite praticamente da zero – «non c’era niente, né un campo né il materiale» aveva spiegato lo stesso Abdallah – grazie ad un progetto serio ed organizzato sono riuscite a costruire una realtà calcistica importante. Che ha condotto “I Celacanti” (soprannome della Nazionale) alla prima storica partecipazione alla Coppa d’Africa. E, da ieri, alla prima, grande vittoria. 

IL RACCONTO DELLA PARTITA

Che fosse una partita speciale lo si è capito subito. Dopo appena 4 minuti arriva infatti il primo gol, segnato da El Fardou Ben Nabouhane, uno dei due eroi di giornata. Al 25’ l’espulsione del leader ghanese André Ayew cambia gli equilibri in campo. Le Comore ne approfittano e dopo poco più di un’ora di gioco raddoppiano grazie al bel gol di Ahmed Mogni. Il Ghana a questo punto non ha più nulla perdere. Si riversa tutto in attacco e su calcio d’angolo trova prima la rete che accorcia le distanze, segnata dall’ex Serie A Boakye, e poi quella del pareggio, firmata da Djiku. L’inerzia sembra favorevole alle “Black Stars, ma il destino ha piani diversi. Ed ecco che a cinque minuti dalla fine arriva il gol del 3-2, timbrato ancora da Mogni. Che non a caso fa rima con sogni. Quelli a cui le Comore non hanno mai smesso di credere. «Sono convinto che il calcio comoriano brillerà un domani» aveva affermato il capitano prima dell’inizio del torneo. Ieri sera hanno scritto il primo capitolo di questa storia. La speranza è che possa essere l’inizio di una lunga serie. 

No Comments Yet

Leave a Reply