Covid UK, gli esperti suggeriscono un Natale all’aperto

Un gruppo di scienziati inglesi chiamato Independent Sage presenta una serie di piani alternativi per le festività all’aperto e al sicuro dal Covid-19. Secondo quanto riportato dal The Guardian, i ricercatori inglesi sarebbero sviluppando alcune soluzioni per evitare l’aumento della trasmissione del virus indoor, in base al tasso di infezioni di quel momento.

La professoressa Susan Michie di Independent Sage pianifica gli  incontri tra persone sui kerbsides, praticamente ai lati della strada, sui marciapiedi, con la possibilità di portare con se le bevande, bicchieri e le celebri mince pies: «l’esterno è molto più sicuro che l’interno, perché è molto più facile tenere due metri di distanza quando si è all’aperto».

Non si tratta quindi di un allentamento delle restrizioni ma un approccio differente per trascorrere il Natale e ridurre al minimo i rischi: «altre opzioni – secondo Susan Michie – sarebbero quelle di aprire centri comunitari per un Natale comunitario sicuro e distante, o rendere più spazi pedonali durante le festività». L’iniziativa nasce non solo per contrastare la trasmissione indoor del covid-19, quale fattore chiave per la diffusione del virus, ma in seguito alla crescente preoccupazione per i consigli forniti dal Governo, che secondo il team mancano di trasparenza.

Il team chiede al Governo centrale e alle autorità locali un maggiore sostegno: «le iniziative potrebbero includere un fondo per supportare un’adeguata ventilazione (simili a programmi per finanziare l’isolamento domestico)», e inoltre «sarebbe necessario anche uno schema di informazione pubblica su come rendere più sicure le case».

C’è invece chi ha evidenziato quanto sia difficile trovare il giusto equilibrio fra le misure da prendere in questo periodo prenatalizio. Per il Prof. Paul Hunter della University of East Anglia «qualsiasi rilassamento durante il Natale porterà ad un aumento dei casi e quindi delle vittime». Ma aggiunge che «alcuni hanno sollevato preoccupazioni sul fatto che se le restrizioni non vengono allentate durante il Natale, le persone potrebbero comunque ignorare le regole – il che potrebbe anche minare la loro conformità con restrizioni future – mentre essere in grado di incontrarsi con gli altri per alcuni giorni potrebbe essere positivo per il benessere delle persone».

I numeri della Gran Bretagna 

Dati preoccupanti quelli della Gran Bretagna: il bilancio delle vittime legate alla pandemia da coronavirus supera i 55 mila morti. I casi confermati sono 1.515.802, con un picco di contagi di 33.517 unità verificatosi il 12 novembre. Nella sola giornata di ieri 22 novembre si sono registrati ben 18.667 nuovi contagi e 399 decessi (Fonte: Johns Hopkins coronavirus resource center).

 

Rino Terracciano

giornalista praticante e curatore d'arte. Scrive per Masterx-IULM. Ha lavorato e collaborato con Accademie e Istituzioni museali come Académie de France à Rome, Accademia di Francia in Roma, Villa Medici; Museo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese, Museo Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee Hermann Nitsch, Napoli.

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