Thailandia: corpo di un imprenditore tedesco a pezzi in un congelatore

È il corpo dell’uomo d’affari tedesco Hans Peter Mack quello ritrovato in un freezer. Ucciso, fatto a pezzi e poi messo nel congelatore.

La polizia di Nong Prue ha rivelato che il corpo è stato ritrovato alle 23 (ora locale) di lunedì 10 luglio. Hans Peter Mack era scomparso il 4 luglio scorso: l’ultima volta è stato visto alla guida della sua berlina Mercedes. Abitava a Pattaya, città costiera turistica nel sud della Thailandia, insieme alla moglie thailandese da diverso tempo. Aveva 62 anni e lavorava come agente immobiliare.

IL MACABRO RITROVAMENTO

La polizia ha ritrovato la testa, gli arti e il resto del corpo in alcune buste di plastica separate. Tutto all’interno del congelatore bianco, che è stato sigillato ermeticamente con un nastro adesivo nero. Sono state trovate anche una sega elettrica e delle corde. La casa dove è stato ritrovato il cadavere era stata affittata da un amico tedesco della vittima, nel villaggio Chokchai Garden Home.

La polizia thailandese

La Mercedes di Mack è stata trovata nella giornata di domenica in un parcheggio di un condominio: sui sedili, sul cruscotto, sul volante c’erano tracce di quello che poteva essere solvente per la pulizia. Gli investigatori stanno indagando ora sul possibile movente e sulle dinamiche del delitto. Hanno esaminato le transazioni finanziarie nel conto dell’uomo e hanno riferito che oltre 2 milioni di baht era stati trasferiti dal suo conto. La persona responsabile delle transazioni non è risultata essere in Thailandia, in quanto i dati sulla localizzazione indicavano la sua presenza a Phnom Penh, in Cambogia.

LA SCOMPARSA UNA SETTIMANA FA

«Sono con il cliente. Ti richiamerò»: è un messaggio ricevuto dalla moglie di Mack il giorno della sua scomparsa. Dopo di questo, più nessuna notizia dell’uomo. È stata proprio la donna a denunciarne la scomparsa, allarmata perché il marito non era tornato a casa dopo un incontro di lavoro. La famiglia aveva offerto una ricompensa per aiutare a ritrovarlo: 3 milioni di baht, che corrispondono a circa 78mila euro.

La vittima, Hans Peter Mack

Le telecamere di sorveglianza hanno mostrato un pick-up nero che trasportava il congelatore. Secondo la polizia di Nongprue, il camion apparterrebbe a un cittadino tedesco di 52 anni, di nome Oraf. Secondo il media locale PattayaNews, la polizia avrebbe già fermato tre persone, due tedeschi e un pakistano, sospettati di essere gli autori dell’omicidio.

Giulia Zamponi

Toscana, classe 1990, sono approdata a Milano per inseguire il mio sogno: il giornalismo. All’Università di Pisa mi sono laureata in Informatica Umanistica, dove ho imparato a trattare i contenuti culturali in forma digitale e a comunicarli attraverso le varie piattaforme web. Sono una giornalista pubblicista e ho collaborato con “Il Tirreno”: la prima volta che sono entrata in una redazione mi sono resa conto che non sarei mai più voluta uscire. Adesso giornalista praticante per MasterX. Mi interesso principalmente di esteri e di criminologia: mi piace analizzare ogni particolare di una situazione e indagare sugli aspetti più nascosti della realtà. Sono un’anima solare, sensibile e determinata. Amo l’intensità dei tramonti, gli intricati thriller di Joel Dicker ed il rumore delle onde del mare.

No Comments Yet

Leave a Reply