I dolci della Pasticceria Giotto di Padova sono fra i più apprezzati e premiati d’Italia. A realizzarli sono una ventina di detenuti del carcere Due Palazzi di Padova, in un laboratorio ricavato all’interno del carcere stesso. I detenuti, privi inizialmente di competenze in materia di pasticceria, vengono formati in carcere, dove lavorano e ricevono un regolare stipendio. Tra i suoi clienti, la pasticceria può vantare anche i papi Benedetto e Francesco. La vicenda della Pasticceria Giotto è anche una storia di reintegrazione: meno del 5% dei detenuti che vi sono impiegati torna a delinquere dopo il rilascio.
No Comments Yet
Articoli recenti
- Corea del Sud, il suicidio di un’attrice riapre il dibattito sulla salute mentale delle celebrità Febbraio 22, 2025
- Apple lancia iPhone 16e, il «più nuovo al prezzo più incredibile» Febbraio 21, 2025
- L’ira di Israele: il corpo restituito non è quello di Shiri Bibas Febbraio 21, 2025
- San Siro, riconoscimento facciale per arginare la violenza Febbraio 21, 2025
- Cento parole per cento anni. Un secolo di storia della Treccani Febbraio 21, 2025