Un assalto incredibilmente simile a quello di Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Quasi due anni esatti dopo, l’8 gennaio 2023, la scena si sposta da Washington a Brasilia. Migliaia di sostenitori di Jair Bolsonaro hanno sfondato lo spazio esterno che circonda il Palazzo del Congresso brasiliano. E proprio negli Stati Uniti, come se non bastassero i punti di contatto, ha trovato rifugio l’ex presidente brasiliano.
Il ricovero
Secondo quanto riportato dal portale O Globo, Bolsonaro è al momento ricoverato all’AdventHealth Celebration, un ospedale fuori Orlando, in Florida, per forti dolori addominali. Non è il primo intervento a cui si sottopone dopo l’accoltellamento della campagna presidenziale del 2018. Ma questa volta rischia di diventare un caso politico. Bolsonaro era volato a Orlando già prima della scadenza del mandato, il 30 dicembre, per non partecipare all’inaugurazione del rivale Luiz Inácio Lula da Silva. I più maliziosi però sospettano che sapesse dell’imminente assalto alle istituzioni, e che abbia lasciato in anticipo il Brasile per negare ogni responsabilità. Due deputati democratici americani, Alexandria Ocasio-Cortez e Joaquin Castro, hanno chiesto di rimandare a casa lo sgradito ospite “per i suoi continui attacchi alla democrazia”. Il segretario per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan, ha rivelato che per ora non è arrivata alcuna richiesta da parte di Lula, che ha sentito al telefono il presidente Joe Biden per discutere dell’assalto ‘golpista’ avvenuto a Brasilia.
Gli sviluppi
La situazione potrebbe comunque cambiare nei prossimi giorni. Se per Bolsonaro, una volta guarito, dovesse aprirsi la strada dell’estradizione, resta una soluzione alternativa: l’Italia. Grazie agli antenati veneti e toscani, emigrati nell’Ottocento, l’ex presidente brasiliano avrebbe infatti diritto alla cittadinanza italiana. È quanto scrive la rivista ISTOÉ. «La vergognosa fuga a Orlando, in Florida, fa solo parte di un piano per proteggersi da un eventuale arresto», prosegue: «Tutta la famiglia chiede all’ambasciata italiana a Brasilia di accelerare il rilascio della cittadinanza italiana per il clan». Alla Farnesina però non risulta sia arrivata una simile richiesta per Bolsonaro, ma solo dei suoi due figli, Eduardo e Flavio.
Nel novembre 2021 Bolsonaro era stato accolto da Matteo Salvini a Pistoia per ricevere la cittadinanza onoraria di Anguillara Veneta, il paese di origine della famiglia paterna. Con il leader leghista i rapporti sono sempre stati ottimi, specie dopo l’estradizione del terrorista Cesare Battisti quando Salvini era ancora Ministro dell’Interno. Nel frattempo, diversi esponenti politici hanno chiesto al Comune di Anguillara di revocare la cittadinanza onoraria a Bolsonaro. In Italia, così come negli States, la “fuga” dell’ex presidente brasiliano appare dunque difficile.