Buccinasco, fanno esplodere le poste ma dimenticano i soldi

Le 3 di notte, un boato. È l’ufficio postale di Buccinasco, in via Duse, a esplodere. Colpevoli forse ancora una volta la gang del gas acetilene, artefici di quasi tutte le esplosioni di bancomat milanesi degli ultimi giorni.

Stavolta però, qualcosa è andato storto, e i malviventi non sono riusciti a portare via nulla. Probabilmente c’è stato un errore nella detonazione: rispetto ad altri episodi simili, in questo caso, è crollata l’intera parete dov’era posizionato il bancomat.A quel punto, sentendo l’arrivo delle sirene, per i malviventi non è rimasta che la via della fuga.

I carabinieri della Stazione di Buccinasco, Compagnia di Corsico, allarmati dai residenti della zona svegliatisi nel cuore della notte, sono immediatamente intervenuti recuperando alcune banconote dalla cassaforte semichiusa.

In via Duse sono intervenuti, oltre alle gazzelle dei carabinieri, anche i vigili del fuoco che hanno spento il principio d’incendio provocato dalle esplosioni. Le fiamme, per fortuna, non hanno causato grossi danni al già devastato ufficio postale.

Ora le indagini dei militari si concentreranno per cercare di identificare i protagonisti dell’assalto. L’ufficio postale è dotato di telecamere di videosorveglianza e il loro contenuto sarà analizzato nei minimi dettagli per tentare di dare un volto ai criminali.

 

 

 

Niccolò Bellugi

Senese, laureato in Scienze Politiche. Da toscano capita che aspiri qualche consonante, ma sulla "c" ci tengo particolarmente: Niccolò, non Nicolò. La mia è una sfida: mascherare il mio dialetto originario per poter lavorare in televisione o radio. Magari parlando di Sport. Ma tutto sommato va bene anche un giornale, lì non ho cadenze di cui preoccuparmi.

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