“I Reclusi”, la quarantena diventa un reality web

Non abbiamo scelto di vivere in quarantena ma possiamo scegliere come viverla. Così, sette ragazzi hanno trasformato la reclusione forzata in un reality web.

 

 

A differenza del Grande Fratello, i partecipanti del nuovo format “I Reclusi” utilizzano i social per informarsi e comunicare con il pubblico.

Nato durante le riprese del programma televisivo “Doctor Chef” ideato da Federico Lozio, specializzato in alimentazione sana, questo reality offre un’ occasione per migliorare lo stile di vita durante e dopo le restrizioni del governo.  Con l’aiuto del padre medico, la regia di Daniele Ugoni e i collaboratori che stavano lavorando al programma, il format è stato quindi, riadattato alle circostanze.

In casa si può stare bene

L’obiettivo è quello di far capire alle persone «che si può stare bene anche in casa senza per forza trovare il modo di scappare – dice lo chef e aggiunge – Perché qua, invece, sembra che si voglia solo screditare quello che qualcuno, fondamentalmente, sta provando almeno a fare».

In particolare, il messaggio è rivolto ai ragazzi più giovani che vivono la reclusione come una mancanza di libertà: «Questo è il momento di sedersi, riflettere e riorganizzare le proprie idee. Anche facendo cose che non avreste mai pensato di fare, potete riscoprire voi stessi», sottolinea.

«La nostra giornata inizia sempre con una cura di integrazione alimentare, accompagnata poi, dalle varie attività che facciamo per tenerci impegnati. In cambio di affitto, bollette e spese vive, ristrutturiamo la casa e il giardino con piccoli lavori quotidiani e durante le nostre dirette cerchiamo di trasmettere uno stile di vita sano a chi ci guarda», spiegano
“i reclusi”.

A confermare i risultati positivi è lo stesso Daniele Ugoni che dice: «Le persone vogliono informarsi, capire come devono comportarsi o cosa devono mangiare. I commenti lo dimostrano e anche noi, vivendo insieme ormai da un mese, abbiamo cambiato le nostre abitudini affrontando meglio la giornata», conclude.

 

No Comments Yet

Leave a Reply