
L’Università IULM e Confcommercio MiLoMB (Milano, Lodi, Monza e Brianza) hanno siglato un accordo di collaborazione per il turismo. L’obiettivo è stringere un’alleanza tra Università e imprese, così da coniugare l’offerta formativa con l’alta professionalità richiesta in un settore chiave del mercato italiano come il turismo, in tutte le sue sfaccettature: dall’hôtellerie alla ristorazione, dalla logistica ai servizi offerti.
Talenti al servizio delle imprese
Per chiarire i contorni di questa collaborazione, la prima parte dell’incontro è stata dedicata alla presentazione dell’accordo da parte dei suoi firmatari, la Rettrice dell’Università IULM, Prof.ssa Valentina Garavaglia, e il Segretario generale di Confcommercio MiLoMB Marco Barbieri. «L’ambizione di IULM oggi – ha spiegato la Rettrice – è quella di lavorare sulle parole talento, turismo, alleanza, università e impresa. Talento perché noi formiamo dei talenti, ma abbiamo bisogno che questi talenti siano formati attraverso dei percorsi che l’Università non può immaginare da sola».
La Professoressa ha poi spiegato come vada intesa questa declinazione del turismo: «Non saremmo un Ateneo milanese, non saremmo un Ateneo centrato nel nostro Paese, se non mettessimo tra i percorsi formativi al primo posto il turismo, la cultura, la bellezza, il territorio, che caratterizzano l’Italia». Da qui l’idea di una collaborazione diretta con il mondo delle imprese. Le fa eco Barbieri: «L’elemento fondamentale di questo accordo è l’investimento sulla formazione di soggetti che vogliono dedicare la propria professione a quello che oggi è un traino dell’economia del nostro Paese».
In una città come Milano, dove i consumi continuano a crescere ed eventi come i concerti di Taylor Swift e le Olimpiadi invernali non fanno che aumentare l’afflusso di turisti e i conseguenti indotti, diventa prioritario formare talenti all’altezza delle sfide del settore. Lo sintetizza bene la Rettrice: «Adesso c’è bisogno di giovani professionisti che sappiano pensare, che sappiano comunicare, che sappiano essere creativi su determinati temi e ambiti».
«Oggi fare impresa è complesso», ha aggiunto il Segretario generale. «La complessità, però, deve essere tradotta in una capacità formativa che non può essere solo ed esclusivamente teorica, ma deve essere contestuale al lavoro. I migliori imprenditori nascono così, soprattutto nel settore del turismo».
Una tavola rotonda composta da manager e docenti

L’incontro è proseguito con una tavola rotonda a cui hanno partecipato tre figure manageriali del mondo turistico e alberghiero e tre docenti dell’Università IULM. Moderata da Betty Pagnin, founder di BuddyJob, la tavola rotonda era intitolata Turismo e Hospitality: orientamento, competenze, talenti. Tre parole che parlano di Università, ma anche di imprese.
Tutti i manager hanno sottolineato la necessità di profili trasversali, talenti preparati in più settori, dalla comunicazione alle relazioni, dal management alla qualità del prodotto. Un’esigenza che i tre docenti – referenti rispettivamente di un corso di laurea triennale, uno magistrale e di un master – hanno dimostrato di saper cogliere, ricordando come i percorsi di studio dell’Università rivolgano un’attenzione speciale, in un certo modo unica, a queste domande del mercato.
Ha coronato simbolicamente la firma dell’accordo la testimonianza di un’ex studentessa, Martina Coppola, laureatasi nel 2022. La sua esperienza – per quanto breve – racconta già una storia di eccellenza e professionalità, germogliata in seno all’Università IULM e fiorita nei contesti delle imprese dove è poi transitata.