Il massimo campionato di calcio italiano è giunto al termine. E anche gli ultimi verdetti si sono, a poco a poco, delineati. L’Inter è campione di Italia; il Milan, il Bologna e la Juventus e l’Atalanta andranno in Champions League e Frosinone, Sassuolo e Salernitana retrocedono. In Serie A, invece, l’anno prossimo giocheranno Parma, Como e la vincitrice dello spareggio per i playoff tra Venezia e Cremonese.
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Dopo 38 giornate di campionato, è già tempo di bilanci per le squadre italiane. Alcuni allenatori, forti dei traguardi raggiunti, saranno riconfermati. Altri, invece, lasceranno il posto a nuovi tecnici.
Ecco qui la guida completa al toto-allenatori per la stagione 2024/25 della Serie A. Dalla A di Atalanta alla U di Udinese.
Atalanta: Gasperini può restare
Dopo la straordinaria conbquista dell’Europa League contro il Bayern Leverkusen di Xabi Alonso, si ipotizzava che Giampiero Gasperini potesse salutare Bergamo dopo otto anni indimenticabili.
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Ma il tecnico atalantino sembra intenzionato a rimanere alla guida della società bergamasca ancora a lungo. «De Laurentiis è tanti anni che fa degli apprezzamenti molto positivi per me e questo non lo nego, mi fa molto piacere – ha dichiarato l’allenatore piemontese – Però io credo che alla fine ero nei pensieri suoi come con tanti altri allenatori, poi dopo il Napoli farà la sua scelta. Io chiaramente sono un allenatore legato all’Atalanta e quindi lo sarò ancora».
Bologna: possibile cambio
Il Bologna ha disputato una delle stagioni più importanti dalla vittoria dello Scudetto del 1964. E, manco a dirlo, Thiago Motta è uno dei tecnici più chiacchierati di tutta la Serie A. E l’italo-americano ha già comunicato ai rossoblu il suo addio.
La squadra più interessata a Motta è la Juventus. I bianconeri vogliono riscattare un girone di ritorno deludente. E, soprattutto, vogliono dare un vento di novità a una squadra che ormai sembra ancorata a un calcio anacronistico. Il Bologna, quindi, come sostituto dell’italo-americano, potrebbe puntare su Alessio Dionisi – ex Sassuolo – o Alberto Gilardino, protagonista di un ottimo campionato con il Genoa.
Cagliari: possibile riconferma
Contro ogni previsione il Cagliari è riuscito a mantenere la categoria. Grazie anche alla grandissima esperienza dell’allenatore Claudio Ranieri. L’ex Leicester, era riuscito a riportare il Casteddu in Serie A dopo solo un anno di Purgatorio.
Così come Motta, anche sir Claudio Ranieri ha espresso la volontà di lasciare la guida del Cagliari. Così come di qualsiasi altra squadra di club. Il buon campionato Primavera del Casteddu potrebbe portare la società sarda a puntare su un profilo giovane come Fabio Pisacane, considerando come l’idea della società sia quella di continuare a costruire il futuro con una squadra giovane. Ma potrebbe esserci anche un clamoroso ritorno: quello di Max Allegri.
Como: possibile riconferma
Con la conquista della promozione diretta in Serie A, il Como riconfermerà il tandem Cesc Fabregas–Osian Roberts anche per la prossima stagione. Il tecnico belga, infatti, affiancherà ancora il campione del mondo, perché l’ex Barcellona è sprovvisto del patentino da allenatore.
La proprietà del Como calcio è la più ricca fra tutte le squadre italiane. Ci si attende quindi una campagna acquisti di livello, simile a quella che Silvio Berlusconi architettò quando il suo Monza si apprestò a partecipare la suo primo campionato di Serie A.
Empoli: avanti con Nicola
Contro ogni pronostico, l’Empoli è riuscito a ottenere una salvezza che sembrava irraggiungibile. Ancora una volta, l’artefice dell’impresa è stato Davide Nicola, ormai un veterano della squadre che lottano per mantenere la categoria.
Salvo sorprese dell’ultimo minuto, la società toscana dovrebbe confermare il tecnico piemontese sulla panchina dell’Empoli anche per la prossima stagione.
Inter: avanti con Inzaghi
Nessuna sorpresa in casa Inter: Simone Inzaghi sarà ancora sulla panchina nerazzurra nella prossima stagione. Complice la vittoria del 20esimo Scudetto della storia dell’Inter, che le è valso la celeberrima seconda stella.
L’obiettivo per la prossima stagione sarà confermarmi in campionato e, soprattutto, la conquista della Champions League. Un risultato che sarebbe straordinario, dopo la finale persa contro il Manchester City di Pep Guardiola.
Juventus: fine di un ciclo
Nonostante la conquista della Coppa Italia ai danni dell’Atalanta trionfatrice in Europa, la Juventus ha deciso di esonerare anzitempo Massimiliano Allegri. Complice il controverso post partita proprio nella finalissima contro la squadra bergamasca.
Massimiliano Allegri non è più l’allenatore della Juventus F.C.
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Non è un mistero: la Vecchia Signora e Thiago Motta sono da settimane promessi sposi. L’ex Bologna è stato protagonista di una calvalcata straordinaria che ha portato la squadra emiliana alla qualificazione nella prossima Champions League. E i piemontesi puntano su di lui per aprire un nuovo ciclo di successi nazionali e internazionali.
Fiorentina: possibile cambio
Dopo la finale di Conference League, Vincenzo Italiano potrebbe salutare la Fiorentina. Il tecnico ex Spezia, siede sulla panchina viola dal 2021. Ed è riuscito negli anni a riportare la città di Firenze in tanti prestigiosi palcoscenici del calcio europeo.
Al posto di Italiano, Rocco Commisso starebbe pensando a Raffaele Palladino, Alberto Gilardino e Alberto Aquilani. Se i primi due nomi si sono distinti la scorsa stagione grazie alle prestazioni delle loro squadre, quello di Aquilani sarebbe una vera e propria scommessa. L’ex Roma, infatti, non ha mai allenato in Serie A.
Genoa: possibile riconferma
La stagione del Genoa è stata più che positiva. Alberto Gilardino ha portato i rossoblu a una salvezza tranquilla, riuscendo anche a valorizzare talenti come Albert Guðmundsson e Radu Dragusin. Anche se per lui potrebbero arrivare offerte allettanti.
Il matrimoniuo tra Genoa e Gilardino potrebbe continare ancora a lungo. Dopo contatti continui, infatti, il club rossoblù e l’allenatore sono a un passo dal chiudere l’accordo definitivo per il rinnovo del contratto che scadrà al termine della stagione in corso, il prossimo 30 giugno.
Hellas Verona: avanti con Baroni
Allenatore che convince non si cambia: Marco Baroni sarà ancora il tecnico del Verona nella prossima stagione grazie alla salvezza conquistata quest’anno. L’ex Lecce è stato capace di guidare una squadra totalmente rimaneggiata nel mercato invernale, soprattutto dopo le cessioni di Cyril Ngonge al Napoli e di Isak Hien all’Atalanta.
L’obiettivo per l’anno prossimo sarà ottenere una salvezza tranquilla, oltre a valorizzare i tanti talenti di cui dispone la società veneta. Magari puntando ad avvicinarsi il più possibile alla zona Europa.
Lazio: riflessioni in corso
Dopo le dimissioni di Maurizio Sarri, la Lazio ha scelto Igor Tudor per guidare la squadra fino al termine della stagione. Per lui un contratto fino al 30 giugno 2025, con l’opzione per un’altra stagione. Ma Claudio Lotito continua a guardarsi intorno.
Se la dirigenza biancoceleste dovesse dire addio a Tudor, potrebbe puntare su Raffaele Palladino del Monza, Vincenzo Italiano della Fiorentina e – opzione a dir poco clamorosa – Massimiliano Allegri.
Lecce: avanti con Gotti
Dopo l’esonero di Roberto D’Aversa, il Lecce ha deciso di puntare su Luca Gotti. L’ex Udinese è riuscito a portare i salentini a una salvezza tranquilla. Oltre a ottenere importanti risultati sul campo di gioco.
Viste le premesse, si va verso la riconferma di Gotti sulla panchina del Lecce. L’obiettivo per l’anno prossimo sarà ripetersi, magari puntando a raggiungere la metà della classifica.
Milan: fine di un ciclo
Quella di Stefano Pioli sarà l’ultima stagione sulla panchina del Milan. L’ex Fiorentina, dopo aver conquistato uno Scudetto, è pronto a salutare Milanello. E la dirigenza rossonera starebbe già pensando a delle valide alternative.
You made us dream again ❤️🖤#MilanSalernitana #SempreMilan pic.twitter.com/XbbQJ0GUQd
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Dopo la contestazione della tifoseria milanista circa un possibile arrivo a Milanello di Lopetegui, la dirigenza rossonera sembra puntare forte su Paulo Fonseca. Da circa due anni, l’ex Roma sta allenando il Lille, in Francia. E ha concluso la stagione con un ottimo quarto posto in campionato.
Monza: interrogativo Palladino
Il Monza ha concluso il suo secondo anno in Serie A nel migliore dei modi. Ancora una volta, infatti, ha raggiunto una salvezza tranquilla. E Raffaele Palladino è diventato uno degli allenatori più apprezzati di tutto il campionato. La società vorrebbe trattenerlo, ma una chiamata da parte di una squadra medio-grande potrebbe far saltare il banco.
Sulle tracce del tecnico monegasco c’è la Fiorentina. I viola, infatti, saluteranno Vincenzo Italiano dopo la finale di Conference League. E sono pronti a tentare il tutto per tutto per affidare la guida della loro squadra a Raffaele Palladino.
Napoli: alla corte del Conte
Era prevedibile: dopo lo straordinario Scudetto conquistato la scorsa stagione, il Napoli ha trascorso un campionato ben al di sotto delle aspettative. Prima con Rudi Garcia, poi con Walter Mazzarri e infine con Francesco Calzona. E ora Aurelio De Laurentiis sarebbe orientato a virare su un profilo di livello mondiale.
La prima scelta del Napoli è infatti Antonio Conte. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, ci sarebbe già un intesa tra gli azzurri e il tecnico salentino sulla base di un triennale da 8 milioni netti a stagione, bonus compresi. Da capire la formula: De Laurentiis punta al biennale con opzione, l’ex Juve al triennale senza clausola a favore del club.
Parma: avanti con Pecchia
Con la promozione dopo tre anni lontano dai campi di Serie A, il Parma vuole puntare al raggiungimento di una salvezza tranquilla. E per farlo si affiderà ancora una volta a Fabio Pecchia, l’artefice della cavalcata verso il massimo campionato di calcio italiano.
L’ex Juventus Next Gen aveva già conquistato la promozione in Serie A, quando nel 2021 era alla guida della Cremonese di Nicolò Fagioli. Ma, nonostante lo straordinario risultato conquistato sul campo, risolse il contratto con il club lombardo al termine della stagione.
Roma: avanti con De Rossi
Quello tra la Roma e Daniele De Rossi sarà un matrimonio che durerà ancora a lungo. L’ex capitano giallorosso, subentrato a Josè Mourinho, è riuscito a ridare entusiasmo a tutto l’ambiente romanista. Nonostante il mancato piazzamento in zona Champions League.
Il tecnico giallorosso è riuscito a far dimenticare la gestione del portoghese. Portando Dybala e compagni a un passo dalla finale di Europa League, vinta poi dall’Atalanta di Giampiero Gasperini.
Torino: Juric ai saluti
Salvo sorprese dell’ultimo minuto, Ivan Juric non siederà sulla panchina del Torino nella prossima stagione. L’ex Genoa, dopo tre anni alla guida del Toro, è pronto a una nuova avventura. Soprattutto dopo i battibecchi con il presidente granata Urbano Cairo.
La società piemontese potrebbe virare su Vincenzo Italiano, ormai vicino all’addio alla Fiorentina dopo la finale di Conference League. E l’obiettivo per i Granata sarà ancora una volta il piazzamento in zona Europa.
Udinese: riflessioni su Cannavaro
L’Udinese è riuscita a mantenere la categoria grazie al successo ottenuto fuori casa ai danni del Frosinone. Premiata quindi la scelta di Fabio Cannavaro come guida della società friuliana al posto di Gabriele Cioffi, che aveva sostituito il 25 ottobre 2023 Andrea Sottil.
Grazie alla salvezza conquistata, sembra sempre più concreta la possibilità che l’ex Juve rimanga anche l’anno prossimo alla guida dell’Udinese. Sarà perciò necessario prolungare il contratto di Cannavaro, al momento in scadenza il prossimo 30 giugno.