Sanremo 2020: Tiziano Ferro intervista se stesso

«Tu l’avresti mai detto che avresti fatto tutte e cinque le serate?» «Non l’avrei neanche sognato». Domanda e risposta che Tiziano Ferro rivolge a se stesso in un’intervista diversa dal solito, pubblicata sulla sua pagina Instagram. È l’intervistato, ma anche l’intervistatore, e si racconta a meno di una settimana dall’inizio della 70esima edizione del Festival di Sanremo.

Ospite dal 4 all’8 febbraio sul palco dell’Ariston, Tiziano Ferro spiega di essere più contento di quanto lasci intravedere. «Non vedevo l’ora. Sarà una figata», ha raccontato divertito. Successi della sua carriera e canzoni che hanno fatto il suo Sanremo, sono i progetti per la partecipazione. Tra queste, immancabile Mia Martini, «niente come lei che guardava la galleria mentre ci gridava addosso Almeno tu nell’universo», spiega Ferro. E poi Domenico Modugno con il suo Nel blu dipinto di blu. Mentre alla parola duetti, Ferro racconta che quello per eccellenza, di fantasia, sarebbe con sua mamma. Nella realtà invece, il duetto sarà con Massimo Ranieri e il suo Perdere l’amore. «Lui termina la sua prima esibizione, il salotto di casa mia cade nel silenzio più assoluto e mio padre dice ‘questo vince’. E io da quel giorno penso che voglio essere come lui», ha aggiunto la pop star.

Sanremo 2020: una nuova scenografia

Sarà un grande omaggio ai 70 anni del festival, ma con uno sguardo anche all’innovazione. A partire dalla scenografia: nessuno strumento automatico, solo animazioni a dare profondità allo spazio. Un mix tra le luci di Broadway e una visione futuristica. Tutte idee firmate da Gaetano Castelli, che per il diciottesimo anno porta la sua scenografia sul palco dell’Ariston. Castelli ha lavorato soprattutto sull’unione tra video e luci, che per la prima volta saranno integrate con quelle del direttore della fotografia Mario Capatano. Dunque quest’anno, oltre agli artisti, a Sanremo la luce sarà protagonista.

Progetti per il futuro

Tiziano Ferro nella sua intervista anticipa anche alcuni progetti per il suo futuro, una volta finita la parentesi musicale dell’Ariston.  L’idea a cui sta lavorando è il documentario dal titolo FERRO, che sarà disponibile sulla piattaforma di Amazon Prime Video da giugno. Il progetto nasce dall’esigenza di raccontare qualcosa in più di se stesso rispetto a quello che tutti già sanno. Ma per ora, in attesa della prossima estate, Ferrò mostrerà se stesso sul palco di Sanremo.

Elisabetta Murina

23 anni. Nata e cresciuta a Milano. Dopo la laurea in Linguaggi dei media all'Università Cattolica, inizio il mio percorso al master in giornalismo IULM. Ora scrivo su MasterX. La prima esperienza in un periodico femminile, dove l'interesse verso questo mondo è cresciuto sempre di più. Grande appassionata di moda, spettacolo e arte in ogni sua forma. Curiosa di natura e sempre in cerca della verità.

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