Giornata internazionale del pistacchio, l’oro verde amato in tutto il mondo

Il 26 febbraio si celebra il World Pistacchio Day, la giornata dedicata ad uno dei frutti secchi più amati al mondo tanto da essere conosciuto anche come “oro verde”. Siciliano di Bronte o importato da altri paesi produttori, al pistacchio, che mette d’accordo i gusti di tutti, non si dice mai di no.

Un’origine antica

Il pistacchio (dal greco Pistàkion) è una delle varietà più antiche di frutta secca, le sue origini risalgono addirittura al Paleolitico. Reperti archeologici testimoniano infatti la presenza del piccolo frutto verde già nel 6760 a.C nelle terre della Giordania.

Nel X secolo a.C, al tempo degli Assiri, i pistacchi sono considerati privilegio riservato solo alla regina Saba e ad altri pochi eletti. Nella Bibbia invece, si narra che nel 1802 a.C al Faraone viene fatta un’offerta di mirra, miele, mandorle e pistacchi dal profeta Giacobbe.

Sono poi gli Arabi ad orientare e aumentare la coltivazione del pistacchio in Sicilia, dove sbarcano nell’827. La loro coltivazione comincia nelle terre in provincia di Agrigento e Caltanissetta ed arriva a Bronte soltanto intorno al XIX secolo, dove trova l’habitat ideale per crescere e svilupparsi.

Una coltivazione di pistacchi

Proprio per questa influenza araba in territorio siciliano, i termini “frastuca” e “frastucara” che stanno ad indicare rispettivamente il frutto e la pianta nel dialetto brontese, derivano dall’arabo. Il termine “frastucata” invece, utilizzato dagli anziani brontesi, indica un dolce tipico a base di pistacchio.

La diffusione nel mondo

Dall’Asia minore, area geografica di origine che comprende Giordania, Iran, Pakistan, Palestina e Israele, la pianta del pistacchio si è diffusa nel resto del mondo. L’oro verde è presente, ad oggi, in Marocco, Spagna, Libia, Turchia, Siria, Grecia e Tunisia. Ma non è tutto. I piccoli frutti verdi sono coltivati anche oltreoceano in California, Australia, Nuova Zelanda e Nuovo Messico. In questi paesi sono diffuse oggi le 11 specie di Pistacia Vera esistenti (denominazione scientifica della pianta del pistacchio).

La produzione italiana

Se dici pistacchio italiano pensi a Bronte. La cittadina in provincia di Catania, in Sicilia, produce infatti alcuni dei pistacchi più apprezzati al mondo. Il Pistacchio verde di Bronte Dop da solo produce il 90% dei pistacchi nazionali, tra i più costosi tanto da essere gli unici in Europa ad aver ottenuto la denominazione DOP.

Una pianta di pistacchio di Bronte

Coltivazioni di pistacchio in Italia sono presenti anche in Basilicata e Puglia. La somma delle coltivazioni delle tre regioni italiane contribuisce all’1% della produzione globale dell’oro verde, una goccia in un immenso oceano verde.

Una miriade di prodotti e di consumatori

Pistacchi al naturale, tostati e salati, sotto forma di crema dolce, pesto, paté, come gusto di gelato, in granella per decorare i piatti più diversi. Il pistacchio è apprezzato dal pubblico in tutte le sue forme ed in ogni momento della giornata: dalla colazione al pranzo, al momento della merenda o dell’aperitivo a quello del dolce dopo cena.

Pistacchi

La Cina è la nazione che consuma più pistacchi al mondo (quasi 80mila tonnellate all’anno) e, solitamente, li importa dagli Stati Uniti. Seguono poi gli stessi Stati Uniti con un consumo annuo di 45mila tonnellate, la Russia con 15mila tonnellate e l’India con 10mila tonnellate.

Un concentrato di nutrienti

Una porzione standard di 30g di pistacchi ha un impatto calorico abbastanza basso, pari a 160 calorie. I frutti presentano un’alta concentrazione di sali minerali e di grassi insaturi e monoinsaturi che contribuiscono al buon funzionamento delle funzioni cardiache. L’oro verde è inoltre ricco di tutti e nove gli aminoacidi essenziali.

 

 

 

Glenda Veronica Matrecano

Classe 2000. Milanese. Laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità all'Università IULM. "Curiosa, solare e tenace", così mi descrive chi mi conosce. Mi appassionano, soprattutto, la cronaca e l'attualità ma anche tutte quelle tematiche che sono in grado di accendere il dibattito pubblico. Tra le tante, ho un'aspirazione che supera le altre: diventare giornalista televisiva.

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