Antitrust, sotto esame le tariffe per Sicilia e Sardegna

L’Antitrust, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), ha avviato un’indagine su un argomento che ha da tempo attirato l’attenzione dei viaggiatori: le tariffe aeree da e per la regioni della Sicilia e della Sardegna. La sospetta manipolazione dei prezzi durante periodi di alta domanda è diventata un punto cruciale nell’analisi delle pratiche delle compagnie aeree che operano in Italia.

In particolare, l’Antitrust sta concentrando l’attenzione sugli algoritmi utilizzati dalle compagnie aeree per determinare i costi dei voli in questi periodi di intensa richiesta. Le festività come Pasqua e Natale vedono un afflusso significativo di persone desiderose di raggiungere le loro famiglie in Sicilia e Sardegna. I prezzi dei voli sembrano però essere sempre elevati, anche quando prenotati con largo anticipo.

Secondo quanto spiegato dall’Antitrust, le compagnie aeree si affidano a complessi algoritmi che regolano dinamicamente i prezzi per massimizzare i loro profitti sulle rotte servite. Questi algoritmi considerano vari fattori, come il tasso di occupazione dei voli, la domanda effettiva rispetto a quella prevista e l’intervallo temporale tra l’acquisto e la partenza del volo.

L’obiettivo dell’Antitrust e l’aumento dei prezzi

Attualmente, a un mese dalle festività natalizie, i prezzi visualizzati sui portali delle compagnie aeree sono notevolmente alti: 600 euro per un biglietto di andata e ritorno da Linate a Cagliari con Volotea, mentre da Fiumicino si aggirano sui 680 euro. Il tragitto da Bergamo a Cagliari presenta un costo superiore ai 100 euro solo per il viaggio di andata. Per i voli da Bologna diretti a Cagliari il 23 dicembre le tariffe sono superiori ai 250 euro. Spesso sono previsti poi costi supplementari per servizi accessori e il trasporto bagagli. È possibile inoltre che nelle prossime giornate si verifichi un ulteriore incremento dei prezzi.

L’obiettivo principale dell’indagine dell’Antitrust è comprendere in modo approfondito il funzionamento di tali algoritmi, al fine di poter imporre alle compagnie aeree misure correttive volte a eliminare eventuali distorsioni della concorrenza. Tuttavia, l’ottenimento di informazioni dettagliate potrebbe rivelarsi problematico, poiché questi dettagli sono spesso protetti da leggi internazionali sui segreti industriali.

Nonostante le sfide potenziali nell’acquisizione di dati dettagliati, l’Antitrust rimane determinata nel suo impegno a garantire un mercato equo e trasparente per i consumatori.

Resta da vedere quali misure l’Autorità potrà effettivamente imporre alle compagnie aeree per affrontare questo problema. L’obiettivo è assicurare tariffe accessibili per i viaggiatori diretti in Sicilia e Sardegna durante i periodi di alta richiesta.

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