Il National Enquirer comprò le foto hard di Jeff Bezos per 200mila dollari

Il National Enquirer comprò le foto hard di Jeff Bezos per 200mila dollari

Le immagini e i messaggi che testimoniavano la relazione extraconiugale di Jeff Bezos, Ceo e fondatore di Amazon, con la ex conduttrice televisiva Lauren Sanchez sarebbero state comprate dal tabloid americano National Enquirer per 200mila dollariPersonaggio chiave nella transazione sarebbe stato Michael Sanchez, fratello di Lauren, stando a quanto scrive il Wall Street Journal.

Bezos, l’uomo più ricco del mondo, si era separato da sua moglie a gennaio. Il National Enquirer, di David J. Pecker, editore molto vicino a Donald Trump, aveva dato ampio spazio alla storia, pubblicando prima le foto con l’amante e poi alcuni messaggi privati sessualmente espliciti.

A febbraio lo stesso Bezos aveva pubblicato un post in cui aveva raccontato che il National Enquirer lo aveva contattato per informarlo di essere entrato in possesso di sue foto private compromettenti, e che le avrebbe pubblicate se il Washington Post, di cui Bezos è editore, non avesse smesso di investigare sugli opachi rapporti tra Pecker e l’Arabia Saudita.

Bezos aveva diffuso alcuni stralci delle email ricevute, spiegando di essere nella posizione di ribellarsi al ricatto e di volerlo fare. Soprattutto ipotizzò il coinvolgimento del presidente americano Donald Trump, notoriamente ostile verso di lui.

Il fondatore di Amazon aveva poi incaricato il suo capo della sicurezza, Gavin de Becker, storico consulente di star e politici, per indagare e capire come il tabloid avesse ottenuto il materiale privato contenuto nelle 11 pagine dello scoop.

Secondo il Wall Street Journal, l’accordo tra il National Enquirer e Michael Sanchez prevedeva un pagamento di 200mila dollari in anticipo. Una condizione piuttosto insolita se si pensa che, in casi simili, il tabloid paga le fonti solo se poi la storia viene realmente pubblicata. Inoltre, nel contratto era prevista anche una clausola che stabiliva che, in caso di mancata pubblicazione del materiale entro un mese, Sanchez avrebbe potuto vendere il tutto a qualcun altro.

Niccolò Bellugi

Senese, laureato in Scienze Politiche. Da toscano capita che aspiri qualche consonante, ma sulla "c" ci tengo particolarmente: Niccolò, non Nicolò. La mia è una sfida: mascherare il mio dialetto originario per poter lavorare in televisione o radio. Magari parlando di Sport. Ma tutto sommato va bene anche un giornale, lì non ho cadenze di cui preoccuparmi.

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