Il Portogallo apre negozi e parrucchieri. In Vietnam riparte la scuola

Portogallo

Non è solo l’Italia ad avviarsi verso la fase 2 di questa emergenza sanitaria, il 4 maggio anche il Portogallo comincia ad allentare le restrizioni. Dopo un mese e mezzo di chiusura totale riaprono piccoli negozi, parrucchieri e concessionari d’auto. Diventa obbligatorio l’utilizzo delle mascherine nei negozi e sul trasporto pubblico, e per i trasgressori è prevista una multa fino a 350 euro. I locali di vendita al dettaglio potranno aprire dalle 10 in poi, mentre i parrucchieri e i centri estetici riceveranno solo su appuntamento. Dal 18 maggio ripartiranno anche le scuole superiori, mentre gli studenti delle elementari e delle medie continueranno a seguire le lezioni a distanza fino alla fine dell’anno. Per le riaperture di musei, gallerie d’arte, bar e ristoranti bisognerà aspettare metà maggio. Ad ora il Portogallo ha registrato 25.282 positivi al Covid-19 e 1.043 morti.

Il Vietnam

E dopo tre mesi di chiusura per il coronavirus, il 4 maggio riaprono anche le scuole in Vietnam. Circa 22 milioni di bambini, ragazzi e studenti universitari sono tornati in aula. L’allentamento delle restrizioni era già partito a inizio aprile, ma la decisione di riaprire le scuole è stata presa solo dopo il 17esimo giorno consecutivo in cui non si sono registrati nuovi contagi nel Paese. In Vietnam il numero di contagiati è 217, e nessun morto. Rimane però l’obbligo di indossare la mascherina e, anche a scuola, la distanza di sicurezza di almeno un metro e mezzo.

Leonardo Degli Antoni

Giornalista praticante di 24 anni. Per ora scrivo su Masterx e ho un contratto di collaborazione con Il Giorno. Mi piace la cultura e lo spettacolo... ma mi intriga molto anche la cronaca nera. Ho vissuto per un anno in Texas durante le superiori e ho un buon livello di inglese.

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