
Si è conclusa la prima giornata di Prove Libere del Gran Premio del Giappone a Suzuka. Alle pendici del Fuji, Oscar Piastri riparte dal 1° posto, da dove aveva lasciato a Shanghai. L’australiano stampa in 1’28”114 il miglior tempo del venerdì. Il pilota della McLaren abbatte già il tempo della pole position della stagione 2024 firmato da Max Verstappen per 83 millesimi. Seconda posizione per Lando Norris. Un errore del britannico nell’ultimo settore gli “costa” la migliore prestazione di giornata. Non vuole lasciare nulla di intentato il team di Andrea Stella. Sono solo le prime due sessioni di prove, ma il distacco con il resto dello schieramento è importante.
Difficili da decifrare le prestazioni di Ferrari. Lewis Hamilton è il primo dei piloti della Rossa con il 4° posto, a +0.430 dal leader. Fatica ancora Charles Leclerc, 7° a +0.472. Brutto incidente per Jack Doohan su Alpine L’attività in pista riprende alle 4:30 di sabato 5 aprile per la terza sessione di Prove Libere. Le qualifiche scatteranno alle 8:00.
A senso unico
La stagione 2025 sembra destinata ad essere a senso unico. Doppietta della McLaren anche nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone. Oscar Piastri e Lando Norris comandano la classifica. Non è una novità, la MCL39 ha il miglior pacchetto del circus. Poco prima del termine delle FP2 il messaggio dei leader della classifica piloti è stato molto chiaro. Dalla terza posizione di Isack Hadjar all’ottava occupata da Max Verstappen c’è solo un decimo. Il distacco con i due papaya è invece significativo. Più di quattro decimi sul giro secco, un gap più che rappresentativo delle forze in campo in vista della gara.

Come era pronosticabile alla vigilia, McLaren si conferma il punto di riferimento. Gli uomini di Andrea Stella dovranno solo limare i dettagli di una vettura che si sta dimostrando competitiva in ogni condizione e su ogni tipologia di tracciato. Punto di forza sono le ottime prestazioni nelle curve lente del circuito, lì riesce a fare una differenza significativa. Le qualità tecniche della monoposto sono evidenti, soprattutto per l’ampia finestra di utilizzo della performance dei pneumatici che è in grado di offrire. Mentre le altre scuderie lavorano sulla ricerca di un compromesso complessivo nei tre settori, McLaren sfrutta a pieno il potenziale della macchina ovunque.
«Oggi è stato difficile con la pista riasfaltata e il vento molto forte. È stata una sfida, il vento cambia davvero il bilanciamento, con un vento così forte non credo che si possa avere la stessa macchina per due giri di fila», ha commentato Oscar Piastri al termine della FP2, sottolineando quanto il vento abbia influito sul bilanciamento della vettura. Nonostante il grosso distacco dalle inseguitrici, il n° 81 vede la Mercedes come principale rivale per le qualifiche: «La Mercedes sembra veloce, semplicemente non hanno estratto il potenziale sulla soft, con questo tipo sessione è difficile dare una lettura chiara».
Red flag
La seconda sessione di prove si è svolta all’insegna delle bandiere rosse. Dopo pochi minuti le monoposto sono state richiamate ai box in seguito a un bruttissimo botto per Jack Doohan. Il pilota della Alpine è andato a sbattere in curva 1 mentre stava cominciando il suo quarto giro. Aveva saltato la FP1 avendo lasciato l’abitacolo della A525 a Ryo Hirakawa, il pilota giapponese scelto come “rookie”. Jack stava girando con un treno di gomme dure quando ha perso il controllo all’ingresso della velocissima piega e la vettura è partita in testacoda prima di andare a sbattere contro le barriere. Il pilota n°7 è uscito di pista a oltre 300 km/h. L’impatto è stato tale da strappare la ruota posteriore, rompendo i cavi di ritenzione, demolendo poi il cerchio all’anteriore e il telaio.
Huge crash for Jack Doohan in FP2.. session
but glad to see driver ok. Scary stuff. #F1 #JapaneseGP pic.twitter.com/4d4Lo6RopO
— SunDog
(@sundog03) April 4, 2025
Il motivo dell’incidente potrebbe essere legato a un difetto meccanico del DRS della sua vettura. Dalle immagini pare che l’ala mobile sia rimasta bloccata. L’ingresso in curva con l’ala spalancata e il forte vento potrebbero aver causato l’uscita di pista. Jack dolorante, non ha subito danni fisici importanti, mentre la vettura è distrutta. Secondo incidente grave della stagione, questo nella sessione di prove. Non si sa ancora se il pilota australiano prenderà parte alla gara della domenica. Di certo un incidente di percorso non gradito del team principal Flavio Briatore. Il manager italiano ha più volte affermato che in caso di mancanza di performance e di risultati, Colapinto sostituirebbe Doohan al volante dell’Alpine.
L’attività in pista è stata poi interrotta altre tre volte. Il due volte campione del mondo Fernando Alonso ha perso il controllo della sua Aston Martin, finendo nella ghiaia. Lo spagnolo ha cercato di rimettere in pista la sua AMR25, ma dopo alcuni tentativi il motore si è spento. Neanche il tempo di ripartire che si sono verificate altre due interruzioni per domare dei principi di incendio a lato della pista. Le scintille provenienti dal fondo delle monoposto e il forte vento hanno causato dei principi di incendio che hanno richiesto l’intervento dei commissari. Le continue sospensioni hanno impedito ai team di raccogliere informazioni utili sul passo gara attraverso i long run. Molte le squadre che non sono riuscite a provare neanche il giro di simulazione per la qualifica.
I tempi della seconda sessione di Prove Libere
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