La foto del giorno: Il presidente cinese Xi Jinping durante un’ispezione in una comunità residenziale di Pechino, Anhuali, nel distretto di Chaoyang.
Coronavirus: i decessi superano quelli della Sars, oggi quattro casi in Gran Bretagna
Sale a 910 il bilancio complessivo dei morti per il Coronavirus. Superato per numero di decessi la Sars, che tra il 2002 e il 2003 uccise 774 persone in tutto il mondo. I contagiati superano quota 40mila. Oggi 4 nuovi casi in Gran Bretagna. Sono invece 135 i nuovi contagiati sulla nave Diamond Princess, in Giappone.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, il numero di infezioni rilevate quotidianamente in Cina si sta stabilizzando, ma è troppo presto per concludere che l’epidemia ha superato il suo picco. Scoppia intanto il caso diplomatico tra Roma e Pechino dopo la decisione del nostro governo di cancellare i voli verso il Paese asiatico. Pechino: «No a misure eccessive».
L’epidemia di Coronavirus è scoppiata a dicembre in Cina e si è poi propagata ad altri 27 Paesi. In Italia, ad oggi, i casi confermati sono tre: una coppia di turisti cinesi e un italiano rientrato da Wuhan, città epicentro dell’epidemia. Tutti e tre sono ricoverati all’Istituto Spallanzani di Roma.
La tempesta Ciara mette in ginocchio il Nord Europa, maltempo in arrivo anche in Italia
Continuano i disagi in Europa per la tempesta Ciara. Regno Unito e Irlanda i Paesi più esposti con venti fino a 160 km orari. Un uomo di 58 anni è morto in Inghilterra schiacciato da un albero mentre era a bordo della sua macchina.
In ginocchio anche la Francia, colpita dai blackout e con la Torre Eiffel chiusa, e la Germania, che conta 3 feriti. L’allerta meteo ha portato alla cancellazione di molti voli e viaggi ferroviari anche in Belgio e Olanda.
ll maltempo arriverà presto anche Italia, anche se il nostro Paese non sarà interessato direttamente dalla tempesta. Sono previste forti raffiche di vento, di velocità stimata tra i 70 e i 90 km all’ora, sulle Alpi piemontesi, in Toscana, Emilia-Romagna e Marche.
Giornata del Ricordo delle Foibe, polemiche alla commemorazione di Basovizza
Oggi è il 10 febbraio e, come ogni anno, in Italia si celebra la Giornata del Ricordo delle Foibe, i massacri che, durante la Seconda guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra, furono perpetrati dai partigiani jugoslavi comandati dal generale comunista Tito.
Alle 16 in Senato si è tenuta una commemorazione alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dei presidenti di Camera e Senato Roberto Fico ed Elisabetta Casellati.
Le cerimonia di ricordo che si è tenuta a Basovizza (Trieste) si è invece trasformata nell’ennesima polemica tra Pd e partiti della destra. I parlamentari dem Debora Serracchiani e i senatori Luigi Zanda e Tatjana Rojc hanno infatti lasciato la foiba in segno di protesta quando il senatore di Forza Italia Maurizo Gasparri ha preso la parola. “La Foiba di Basovizza ormai è il palcoscenico della destra sovranista”, così Serracchiani ha commentato il gesto. “Il nostro impegno è sempre maggiore affinché questo giorno sia una solennità in cui si condivide pietà e giustizia e non un’occasione per spingersi in prima fila alla ricerca delle telecamere”.
La produzione industriale italiana torna a scendere per la prima volta dal 2014
Dopo cinque anni di crescita, nel 2019 la produzione industriale è tornata a scendere: l’Istat ha chiuso le rilevazioni mensili sull’andamento delle nostre fabbriche con un calo dell’1,3% in media d’anno rispetto al 2018, quando si era registrata una risalita dello 0,6%. Si tratta della prima diminuzione dal 2014 e di quella più ampia dal 2013, quindi da sei anni.
In caduta libera il comparto degli autoveicoli: l’anno scorso la produzione del settore è scesa del 13,9%, il calo più marcato dal 2012.
“Tra i principali raggruppamenti di industrie, la flessione è stata più marcata per i beni intermedi, meno forte per i beni strumentali. Un lieve incremento ha caratterizzato, d’altra parte, la produzione di beni di consumo e di energia”.
I soli settori di attività economica capaci di registrare incrementi tendenziali sono la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (+5,3%), l’industria alimentare, bevande e tabacco (+2,9%).
Parasite di Bong Joon Ho trionfa alla 92 esima edizione degli Oscar
Quest’anno l’Oscar è sud coreano. Parasite si è aggiudicato le statuette più importanti: miglior film, miglior regista – Bong Joon Ho – migliore pellicola straniera. Sconfitti due grandi favoriti, il kolossal «1917» di Sam Mendes e «The Irishman» di Martin Scorsese. La platea ha riservato al grande regista italo-americano una delle poche standing ovation, ma l’Academy non ha assegnato alcun premio né a lui, né ai giganti del suo film, Al Pacino e Joe Pesci.
Per quanto riguarda il resto del tabellone, la 92esima edizione, rispetta le aspettative. Il miglior attore protagonista è Joaquin Phoenix, nel ruolo di Jocker; tra le attrici invece emerge Renée Zellweger, volto della pellicola «Judy».
Alla consegna della statuetta, Joaquin Phoenix ha fatto emozionare il pubblico ricordando il fratello River, scomparso a 26 anni per overdose. Più prosaico il regista Bong Joon Ho, che invece ha annunciato l’intenzione di ubriacarsi tutta la notte per festeggiare il trionfo.