Negli Stati Uniti il numero di decessi per coronavirus potrebbe raddoppiare nei prossimi due mesi. A riferirlo è uno studio sulla diffusione del virus condotto dai ricercatori dell’Imperial College di Londra e riportato dalla CNN. Dal documento pubblicato sul sito dell’Università inglese si legge che: «La pandemia non è sotto controllo in gran parte degli Stati Uniti».
Secondo i dati aggiornati della mappa della Johns Hopkins University, sono 1255 le vittime del coronavirus negli Usa nelle ultime 24 ore. Ad oggi, 22 maggio, il numero totale dei casi confermati dall’inizio della pandemia è 1.577.287. E gli Stati Uniti rimangono il Pese più colpito dal virus. Per questo motivo, le autorità americane dovranno agire con cautela nell’allentare le misure restrittive ancora oggi in vigore.
Mappa del contagio della Johns Hopkins University, aggiornata al 22 maggio
Gli altri risultati dello studio
I risultati della ricerca dell’ateneo inglese dimostrano che fino ad ora, nonostante il numero elevato di casi, solo il 4% della popolazione americana ha contratto il virus. In tutti gli Stati meno del 25% della popolazione è stata infettata. Anche a New York, il più colpito, i cittadini che hanno contratto il Covid-19 sono circa il 16%.
Inoltre, i ricercatori spiegano che la situazione è davvero sotto controllo solo negli Stati che hanno un tasso di contagio inferiore ad uno. Il Montana, la West Virginia e le Hawaii sono alcuni di questi.
L’iniziativa di Trump
Per onorare le vittime del coronavirus, per i prossimi tre gironi sugli edifici federali e sui monumenti nazionali americane le bandiere saranno abbassate a mezz’asta. Ad annunciarlo il presidente Donald Trump su Twitter dopo la richiesta dei democratici al Congresso rivolta a quando il numero dei decessi raggiungerà quota 100 mila.
I will be lowering the flags on all Federal Buildings and National Monuments to half-staff over the next three days in memory of the Americans we have lost to the CoronaVirus….
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) May 21, 2020