Coronavirus, gli ultimi aggiornamenti dall’Italia e dal mondo

Il mondo continua ad affrontare la pandemia da coronavirus. Qualche Stato sta provando a ripartire e qualcuno invece, sta affrontando la parte più tragica dell’ondata pandemica.

Bene il Veneto e il Centro-Sud, aumenta l’incidenza in Lombardia

Buone notizie per il Veneto che ormai da settimane sta riscontrando un’incidenza positivi/tamponi molto bassa (circa 1 positivo ogni 4000 tamponi) e un solo paziente positivo in terapia intensiva. Indicatori incoraggianti che non tranquillizzano il governatore Luca Zaia, che invita i suoi cittadini a non abbassare la guardia. Diversa la questione invece per la Lombardia dove l’8 giugno si è registrata un’incidenza positivi/tamponi superiore al 4%. Sono infatti 194 i nuovi positivi su un totale giornaliero di 4488 tamponi. Numeri preoccupanti che sono, peró, accompagnati da una discesa dei ricoveri e da un numero di deceduti (35) ormai lontano dalle diverse centinaia dei mesi scorsi.

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia

Il Centro-Sud sembra invece aver superato la fase più critica della pandemia con diverse regioni che registrano 0 casi totali da ormai diversi giorni. Anche il Lazio sembrava ormai ben avviato verso il contagio zero ma il focolaio scoppiato all’interno dell’ Irccs San Raffaele ha portato a un aumento di 41 casi negli ultimi due giorni.

La Nuova Zelanda diventa Covid-free

La Nuova Zelanda invece festeggia la vittoria sul Covid-19 dopo la guarigione dell’ultimo paziente positivo rimasto. «Siamo pronti» ha dichiarato infatti la premier Jacinda Ardern che rimuove ogni tipo di restrizione ad esclusione di quelle per chi arriva dall’estero. Solo infatti i neozelandesi possono entrare nel paese e devono comunque rispettare 14 giorni di quarantena. La Nuova Zelanda ha registrato in totale meno di 1500 contagi e 22 decessi e per la prima volta dal 28 febbraio non registra casi attivi. «Quasi certamente avremo altri casi – ha dichiarato Ardern – ma questo non significherà che abbiamo fallito, fa parte della natura del virus.»

Nuove regole per chi entra nel Regno Unito

Nuove regole per i viaggiatori che si recheranno nel Regno Unito. Entra in vigore infatti dall’8 giugno la quarantena obbligatoria di 14 giorni per chi arriva dall’estero. Il provvedimento che si applica a chi entra nel Regno Unito in aereo, nave, auto o treno ha scatenato l’ira delle compagnie aeree. British Airways, Ryanair ed EasyJet hanno infatti avviato un’azione legale contro il governo britannico; le misure infatti porterebbero danni importanti all’industria dell’aviazione e a quella del turismo. Anche l’amministrazione dell’Aeroporto londinese di Heathrow si schiera contro la decisione del governo presieduto da Boris Johnson.

Nuove regole per i viaggiatori che entreranno nel Regno Unito (foto Reuters)
Il Brasile tra proteste e dati oscurati

Drammatica invece la situazione in Brasile dove la pandemia sembra fuori controllo. Sono infatti circa 700.000 I casi confermati con più di 36.000 vittime. Ha fatto discutere inoltre, la scelta del presidente Jair Bolsonaro di “censurare” I dati giornalieri di morti e contagi: «I dati cumulativi non riflettono il momento in cui si trova il Paese» ha dichiarato Bolsonaro. Intanto a San Paolo si è svolta una manifestazione contro il governo con le forze dell’ordine che hanno usato gas lacrimogeni per disperdere I manifestanti.

Le azioni di Bolsonaro sono al centro della protesta che si è svolta a San Paolo
Matteo Sportelli

La politica è ciò di cui amo scrivere e ciò che più mi appassiona. Ho conseguito la laurea triennale in Comunicazione, Media e Pubblicità all'Università IULM di Milano e la laurea magistrale in Mass media e Politica all'Università di Bologna.

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