A partire da domani, 1 luglio, ben 18 giocatori lasceranno definitivamente il Livorno Calcio.
A 7 giornate dalla conclusione ufficiale del campionato di serie B, ripreso di recente dopo la sospensione dovuta al lockdown per la pandemia di Covid-19, la squadra amaranto si ritrova in uno stato di completa emergenza.
Con la momentanea chiusura delle competizioni, la naturale conclusione dei campionati è slittata ben oltre la data del 30 giugno, in cui normalmente si chiude la stagione calcistica. Il risultato? Molti club si sono ritrovati a gestire casi senza precedenti, con i contratti e i prestiti di numerosi calciatori ormai scaduti a torneo ancora in corso. E, nel caso del Livorno, questa situazione si è tramutata in vera e propria crisi.
La squadra allenata dal tecnico Antonio Filippini occupa l’ultima posizione in classifica, con la salvezza che dista 12 punti sui 14 totali ancora disponibili: dopo la sconfitta casalinga per 2-0 subita dal Venezia nell’ultimo turno, gli amaranto possono ormai dirsi certi della retrocessione. Ciononostante, la decisione del presidente Aldo Spinelli ha del clamoroso: nessun prolungamento, via tutti i tesserati in scadenza.
«Andranno via tutti quei giocatori che hanno gli accordi in scadenza nella giornata di oggi», ha dichiarato il patron. «Oramai siamo in Serie C, prorogarli sarebbe stato solo uno spreco di denaro. Dopo la sconfitta di ieri è inutile pensare ancora alla salvezza. I giocatori per terminare la stagione comunque non ci mancano. Via anche Filippini? No lui terminerà la stagione e poi vedremo cosa accadrà».
In vista degli gli ultimi 7 impegni, dunque, a disposizione dell’allenatore resteranno solo 8 giocatori: Bogdan, Di Gennaro, Agazzi, Porcino, Marsura, Murilo, Braken e Mazzeo. A questi, per completare la rosa, verrà aggregato un numero di giocatori provenienti dal settore giovanile della squadra.
Un momento, per la piazza di Livorno, diametralmente opposto a quello che si sta vivendo a Benevento. I ragazzi di Filippo Inzaghi hanno conquistato con largo anticipo la promozione in Serie A e, dopo una notte di celebrazioni, la città si è svegliata in un clima di festa. In vista della prossima stagione, i giallorossi si sono subito concessi un regalo sul mercato: da Lilla è già in arrivo l’attaccante Loic Remy.
A Livorno, invece, il cielo è nerissimo: la procura federale della Figc avrebbe già aperto un procedimento di indagine per accertare il comportamento della società toscana. Il procuratore Giuseppe Chinè vorrebbe infatti accertare l’eventuale violazione dei principi di lealtà e correttezza sportiva, anche nell’ottica di garantire la regolare prosecuzione del campionato di Serie B.