Lo sport (quasi tutto) riparte: una sfida contro
il Coronavirus

Malgrado il mondo intero sia ancora alle prese con un nemico tanto invisibile quanto spaventoso, tutti i Paesi stanno progressivamente uscendo dal lockdown e sono in cerca di una nuova normalità. E, si sa, la quotidianità di una singola persona come quella di un intero popolo passa anche attraverso lo sport.

Doveva essere l’estate dei grandi eventi, dal primo Europeo di calcio itinerante a cavallo tra giugno e luglio fino ai Giochi Olimpici di Tokyo in agosto. Ma così non è stato. La pandemia da Covid-19 ha rovinato tutti i piani, costringendo le federazioni di ogni sport e nazione prima a fermarsi e poi a ripensare all’articolazione dell’anno 2020.

I due organi che sovrintendono le due grandi manifestazioni – l’Uefa per il calcio europeo e il Comitato Olimpico Internazionale per i Giochi – hanno deciso, per motivi di sicurezza, di rinviare gli eventi al 2021, lasciando così spazio alle varie competizioni nazionali, e non solo, di essere portate a termine.

Calcio

Dopo la Coppa Italia, ripartita il 12 e il 13 giugno, toccherà alla Serie A tornare in campo

Il calcio italiano è ripartito con le semifinali di Coppa Italia disputatesi il 12 e il 13 giugno, anticamera della sfida decisiva che si terrà mercoledì 17 tra le due qualificate, Juventus e Napoli. Dopo l’ultimo atto che assegnerà il primo trofeo della stagione, sarà la volta della Serie A. Per sopperire alla mancanza del pallone tricolore, l’Italia si è ritrovata davanti allo schermo a guardare la Bundesliga: il campionato tedesco è stato il primo, tra quelli più blasonati, a ripartire in sicurezza e ha tracciato la strada per le altre competizioni nazionali. Insieme all’Italia è infatti partita anche la Liga spagnola, mentre in Inghilterra la Premier League ricomincerà il 17 giugno.

Champions League ed Europa League, le due competizioni continentali per club, non si svolgeranno di pari passo con i campionati – come succede nella stagione regolare – ma verranno disputate ad agosto in un formato inedito: tutte i match si svolgeranno nella modalità della partita secca, quindi senza la consueta doppia sfida andata-ritorno, e in una sola sede.

Per la Champions League, le Final Eight si giocheranno dal 12 al 23 agosto

Per quanto riguarda la Champions League, la città scelta è Lisbona. Le Final Eight si giocheranno dal 12 al 23 agosto, ma il tabellone dei quarti di finale non è ancora completo. Sono solo quattro i club qualificati al turno successivo, tra i quali l’Atalanta, mentre i nomi delle restanti quattro squadre usciranno il 7 e l’8 agosto dalle partite di ritorno degli ottavi di finale che, a causa della pandemia, non si sono potute disputare a marzo.

Discorso analogo per l’Europa League, con una particolarità. Solo di Inter-Getafe e Siviglia-Roma non si è giocata neanche l’andata degli ottavi di finale, perciò le due sfide si svolgeranno con una gara secca in campo neutro. Gli altri sei confronti, dei quali si è già tenuto il primo atto, vedranno invece la partita di ritorno nelle consuete modalità. Le Final Eight si disputeranno dal 10 al 21 agosto e avranno sede in Germania, nelle città di Duisburg, Gelsenkirchen, Düsseldorf e Colonia.

Tennis

Dei grandi eventi tennistici, si è trovato il tempo solo per disputare l’Australian Open, il primo Slam dell’anno. La stagione è stata interrotta all’alba del torneo di Indian Wells e i due organi superiori del tennis – l’ATP per il circuito maschile e la WTA per quello femminile – hanno sospeso le competizioni fino al 31 luglio. Inizialmente sono state annullate la Laver Cup, la stagione sull’erba e quella della terra rossa, ad eccezione del Roland Garros, il secondo Slam della stagione. Sorte diversa per Wimbledon, che invece è stato cancellato. 

L’ATP è stata tuttavia la prima a pubblicare il nuovo calendario per il resto della stagione 2020, che non vedrà la partecipazione di Roger Federer, il quale si è sottoposto a un’operazione al ginocchio e ha già dato il suo arrivederci al 2021. Gli uomini ritorneranno in campo il 14 agosto nell’ATP 500 di Washington. La prima prova Slam dopo la ripresa saranno gli US Open, che si svolgeranno dal 31 agosto, mentre l’Open di Francia inizierà il 27 settembre. Una settimana prima del Roland Garros, il tennis sbarcherà anche in Italia: dal 20 settembre i migliori giocatori del mondo saranno pronti a darsi battaglia sulla terra rossa del Foro Italico per aggiudicarsi il Masters 1000 di Roma.

Il 12 giugno è iniziato l’Adria Tour, torneo itinerante a scopo benefico

Nonostante le ostilità riprenderanno ad agosto, alcuni giocatori sono comunque già scesi in campo. Su iniziativa a scopo benefico del numero uno del mondo Novak Djokovic, il 12 giugno ha avuto inizio l’Adria Tour, un torneo itinerante che vede partecipare, tra gli altri, nomi importanti del circuito come Dominc Thiem, Alexandr Zverev e Marin Cilic. La prima tappa, tenutasi a Belgrado, è stata addirittura aperta al pubblico, che ha accompagnato calorosamente il ritorno in campo dei giocatori dopo mesi di inattività.

Motori

Dopo essere stati costretti a spegnersi il giorno prima delle gare, i motori stanno iniziando a scaldarsi. A luglio, infatti, riprenderanno sia la Formula1 sia il Motomondiale e, con essi, la caccia a Lewis Hamilton e Marc Marquez.

La Formula1 ripartirà dal GP d’Austria dove si correranno due gare consecutive

La prima a ricominciare sarà la Formula1 (5 luglio), anche se la situazione non è definita, ma risulta ancora fluida. Non si partirà, come da calendario originario, dal GP d’Australia – dove i piloti erano pronti per la gara del 15 marzo, prima che un addetto ai lavori fosse trovato positivo e che la gara venisse annullata –, ma da quello d’Austria, dove si correranno due gare consecutive.

Il rollino di marcia sarà molto serrato, con gare quasi ogni weekend, ma fino a ora si ha la certezza di correre solo otto Gran Premi, tra cui quello di Monza, che per ora risulta l’ultimo. Alcuni devono ancora dare la propria conferma, mentre non si sa se quelli annullati all’inizio verranno recuperati o meno.

La stagione del Motomondiale ripartirà dal GP di Jerez

La situazione risulta più chiara, invece, per il Motomondiale. La Moto2 e la Moto3 hanno già alle spalle il Gran Premio del Qatar, che invece non aveva visto la corsa della MotoGp, la classe regina. Il calendario è già stato in gran parte ratificato e la stagione ripartirà il 19 luglio dal GP di Jerez, dove si disputeranno due gare consecutive, così come per il Gran Premio d’Austria per la Formula1. L’Andalusia non sarà l’unica terra dove si svolgeranno due corse, perché la stessa sorte toccherà anche al circuito di Misano, ad Aragon e a Valencia. All’appello mancano ancora quattro GP (Stati Uniti, Argentina, Thailandia e Malesia), i quali dovranno essere confermati entro il 31 luglio.

Basket

Quasi tutta la palla a spicchi ha dichiarato conclusa la stagione, compresa la Serie A italiana. È stato portato avanti a lungo il dibattito sull’Eurolega, la massima competizione europea per club, ma il 25 maggio la Euroleague Basketball ha deciso per l’annullamento del torneo.

Tutte le partite di NBA si svolgeranno al Disney World Resort di Orlando in Florida

In televisione potremo assistere solo all’NBA, il più grande spettacolo di pallacanestro al mondo. La massima lega americana – ferma dall’11 marzo, quando Rudy Gobert degli Utah Jazz fu trovato positivo prima di una partita –  ripartirà il 31 luglio con un formato inedito. Tutte le partite si svolgeranno al Disney World Resort di Orlando, Florida e non vedranno la partecipazione di tutte e 30 le franchigie, ma solo di 22 squadre: 9 della Eastern Conference, 13 della Western Conference.

Dal momento che si giocheranno poche partite della regular season, è stato deciso di comune accordo che vi dovessero accedere solo le squadre che avevano ancora speranze credibili di raggiungere i playoff. Le prime otto di ogni Conference accederanno alla post-season, ma se tra l’ottava e la nona in classifica ci saranno meno di quattro partite di distanza (differenza calcolata in base al confronto delle vittorie di una squadra con quelle della prima in classifica della Conference), allora si dovrà giocare uno spareggio. I playoff si giocheranno nella modalità classica, al meglio delle sette partite e la data ultima per il completamento della stagione è il 12 ottobre.

Ciclismo

Questi giorni sarebbero stati quelli di riposo tra le due corse più importanti del ciclismo: il Giro d’Italia e il Tour de France. Come per gli altri sport individuali, la stagione è stata interrotta in attesa dell’evoluzione della situazione sanitaria e, in seguito, il calendario è stato rivisto. Alcune competizioni sono state annullate, altre solo rimandate.

Si tornerà in strada l’1 agosto con Le Strade Bianche, la corsa che si tiene nella provincia di Siena, mentre il primo dei Grandi Giri a essere disputato sarà il Tour de France, dal 29 agosto al 20 settembre. Il Giro d’Italia, invece, si correrà tra il 3 e il 25 ottobre, mentre la Vuelta a Espana dal 20 ottobre all’8 novembre.

Golf

I green dei campi da golf hanno già visto la ripresa della stagione. Il 14 giugno si è concluso il primo torneo post-pandemia, il Charles Schwab Challenge, che ha visto trionfare Daniel Berger. La stagione del golf è stata rimodulata e alcuni tornei illustri – come l’Open Championship, il primo Major dell’anno che si tiene in Inghilterra – sono stati annullati, mentre altri sono stati posticipati.

Pallavolo e Rugby

Niente da fare per la ripresa della pallavolo. La Federazione italiana pallavolo, congiuntamente alle due Leghe di Serie A maschile e femminile, già da inizio aprile, ha decretato la conclusione di tutti campionati, di ogni serie e categoria senza assegnazione degli scudetti, delle promozioni e delle retrocessioni tutti i campionati nazionali, regionali e territoriali.

Il primo sport di squadra a fermarsi ufficialmente era stato il rugny, quando la Fir (Federazione Italiana Rugny) aveva deliberato la sospensione di tutta l’attività agonistica e non agonistica in tutta Italia, dopo aver consultato il proprio staff medico.

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