Calcio, espulsione a tempo: al via la sperimentazione del cartellino blu

Un nuovo cartellino, quello blu, rivoluzionerà il calcio mondiale. Il 2 marzo 2024 l’IFAB l’International Football Association Board – ufficializzerà la sperimentazione dell’espulsione a tempo durante il 138º Annual General Meeting.

Come funzionerà

Falli tattici e proteste verranno sanzionati con questo nuovo cartellino, il cui colore è molto distante dai due attuali proprio per evitare confusione. Chiunque ne riceverà uno dovrà lasciare il campo per dieci minuti, in stile rugby, pallanuoto e hockey sul ghiaccio. Un giocatore sarà espulso se riceverà due cartellini blu, oppure nel caso di un cartellino blu e uno giallo nella stessa partita.

Il Telegraph, testata che ha condiviso per primo la notizia, cita anche un caso esemplificativo del suo utilizzo. Si tratta della vistosa trattenuta di Giorgio Chiellini durante la finale di Euro2020 ai danni dell’inglese Saka.

La sperimentazione potrebbe iniziare questa estate in Inghilterra, quando le squadre maschili e femminili saranno impegnate nella FA Cup. Quest’ultima si è offerta volontaria per i test e potrebbe fare da apripista. «Le aree di intervento che abbiamo esaminato sono soprattutto quelle relative alle proteste, ma abbiamo parlato anche di altri ambiti, come i falli tattici», ha spiegato l’amministratore delegato della Football Association inglese Mark Bullingham. «La questione se un cartellino giallo sia sufficiente in caso di contropiede ci ha portato a considerare anche questo aspetto». Ma l’FA Cup non è l’unica: la MLS americana è pronta a ricorrere al cartellino blu già dalla prossima stagione.

La contrarietà di Ceferin e la scelta di non ricandidarsi
Aleksander Ceferin
Aleksander Ceferin

Dalla UEFA non è ancora arrivato il via libera alla sperimentazione nelle Coppe europee. Il presidente Aleksander Ceferin continua a dimostrarsi contrario e ridimensiona la portata dell’indiscrezione: «La FIFA desidera chiarire che le notizie sul cosiddetto “cartellino blu” ai livelli d’élite del calcio sono errate e premature. Qualsiasi sperimentazione di questo tipo, se implementata, dovrebbe limitarsi a essere testata in modo responsabile ai livelli più bassi, una posizione che la FIFA intende ribadire quando questo punto all’ordine del giorno sarà discusso all’AGM dell’IFAB il 2 marzo».

Intanto Ceferin annuncia a sorpresa la non ricandidatura nel 2027, che sarebbe stata possibile grazie alla modifica degli statuti dopo il voto del Congresso. Il presidente UEFA sostiene di aver preso questa decisione sei mesi fa, ma di aver aspettato prima di renderla pubblica per non influenzare l’assemblea. «Sono stanco, lontano dalla mia famiglia da molto tempo», ha commentato Ceferin. «Sono orgoglioso di essere il capitano di una comunità calcistica mai così unita e continuerò a farlo nei prossimi tre anni».

Elena Cecchetto

📍Milano 👩🏼‍🎓Comunicazione, Media e Pubblicità ⚽️ Quando lavoro mi trovi allo stadio, quando non lavoro pure

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