Arabia Saudita, calciatore colpito con una frusta da un tifoso in tribuna

La Saudi Pro League, il massimo campionato di calcio arabo, ha attirato da poco più di un anno tante stelle del panorama europeo e non solo. E ha così acceso i riflettori dei media di tutto il mondo. Tanto da essere trasmesso anche dalla rete televisiva italiana La7.

Ma spesso si trascura che l’Arabia Saudita è un Paese dove i diritti umani fondamentali non sono rispettati come nel nostro continente. E non è raro assistere a episodi sui generis. Come un tifoso che colpisce con una frusta un giocatore perché ha osato reagire alle offese subite in campo.

Che cosa è successo

L’episodio risale alla finale di Supercoppa disputata ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, vinta poi 4 a 1 dall’Al-Hilal contro l’Al-Ittihad. E, al termine del match, Abderrazak Hamdallah riceve la frustata da un tifoso in tribuna. Ma per fortuna il calciatore è abbastanza lesto da schivare in parte.

Il 33enne attaccante marocchino è uno dei calciatori di spicco dell’Al-Ittihad. E, al momento, è il capocannoniere della squadra: ha fatto meglio anche di Karim Benzema, arrivato a metà del 2023. Finora Hamdallah ha giocato 35 partite e ha segnato 27 gol (oltre ad aver servito 4 assist). Uno dei quali proprio nella finale di Supercoppa.

Frustate e frustrazione

A seguito della brutta prestazione della sua squadra, Hamdallah avrebbe ricevuto insulti dalla tribuna. E il calciatore, offeso dalle critiche, avrebbe reagito gettando dell’acqua sugli spalti. A quel punto, un tifoso avrebbe risposto colpendolo ripetutamente con una frusta. Salvo poi essere bloccato dall’intervento della sicurezza.

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Abderrazak Hamdallah, attaccante dell’Al-Ittihad

Al di là dell’atto in sé, è interessante capire perché il tifoso arabo ha colpito con una frusta l’attaccante marocchino. L’Al-Ittihad, la sua squadra, si trova al quarto posto in Saudi Pro League. A 30 punti di distanza dall’Al Hilal. E la sconfitta in finale di Supercoppa ha alimentato tensione.

 

 

 

 

 

 

Andrea Carrabino

Braidese per nascita, milanese per scelta. Laureato prima in Scienze Politiche e poi in Scienze del Governo. Amo la politica, ma non la vivrei. Juventino sfegatato e amante delle serie tv e del cinema. Toglietemi tutto, ma non The Office

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