Mercoledì 8 febbraio sarà ricordato come un giorno nero in borsa per Alphabet, la società che fa capo a Google. La nuova AI lanciata dal colosso di Mountain View, Bard, ha dato una risposta errata alla prima live demo. A Wall Street Alphabet Inc. ha bruciato oltre 100 miliardi di capitalizzazione nel giro di due ore, dalle 15:00 alle 17:00 dell’8 febbraio, quando si è registrato il prezzo minimo di 92,61$, -7.31% rispetto al 99,92$ iniziale.
L’errore di Bard
Poche ore prima della presentazione a Parigi di Bard, Reuters ha segnalato l’errore nella risposta ufficiale dell’AI di Google. Quando gli è stato chiesto: «Quali nuove scoperte dal telescopio spaziale James Webb (JWST) posso raccontare a mio figlio di nove anni?» Bard ha esibito un elenco di scoperte del telescopio James Webb. Una di esse, «Il telescopio James Webb è stato il primo a fotografare un pianeta al di fuori del sistema solare» era però sbagliata.
La vicenda è poi esplosa su Twitter. Anche Grant Tremblay, astrofisico presso il Centro di astrofisica degli Stati Uniti ha twittato: «Sono sicuro che Bard sarà impressionante, ma per la cronaca: JWST non ha scattato “la primissima immagine di un pianeta al di fuori del nostro sistema solare”».
Not to be a ~well, actually~ jerk, and I'm sure Bard will be impressive, but for the record: JWST did not take "the very first image of a planet outside our solar system".
the first image was instead done by Chauvin et al. (2004) with the VLT/NACO using adaptive optics. https://t.co/bSBb5TOeUW pic.twitter.com/KnrZ1SSz7h
— Grant Tremblay (@astrogrant) February 7, 2023
Un portavoce di Google ha dichiarato a seguito dell’incidente: «Ciò evidenzia l’importanza di un rigoroso processo di test, qualcosa a cui stiamo dando il via questa settimana con il nostro programma di tester di fiducia». Ha poi aggiunto: «Combineremo il feedback esterno con i nostri test interni per assicurarci che le risposte di Bard soddisfino un livello elevato di qualità, sicurezza e fondatezza nelle informazioni del mondo reale».
ChatGPT non sbaglia, ma ha i suoi limiti
Se si sottopone ChatGPT di Open AI, competitor di Bard, alla stessa domanda, il risultato migliora. Nonostante l’AI ci ricordi di essere aggiornata solo fino al 2021 – ovvero prima del lancio e della messa in funzione del telescopio James Webb – le informazioni che fornisce sono corrette.
Inoltre, se incalzata nel dettaglio, ChatGPT è in grado di fornire la risposta corretta, rispetto alla lacuna di Bard, con una maggiore accuratezza.
Google sotto pressione
«Google si è affrettata nelle ultime settimane a recuperare il ritardo sulla ricerca e questo ha causato un annuncio affrettato e l’imbarazzante pasticcio nel pubblicare una risposta sbagliata durante la loro demo», ha osservato Gil Luria, analista software senior della DA Davidson Companies, importante società nel settore della consulenza finanziaria.
Non è stato un buon periodo per il più famoso motore di ricerca. A partire dai licenziamenti degli ultimi mesi fino al successo travolgente di ChatGPT, che per la prima volta ha messo in discussione il suo monopolio. E come se non bastasse Windows – grazie al suo investimento multimiliardario su OpenAI – sta implementando nel suo motore di ricerca, Bing, alcune funzionalità di ChatGPT. La nuova versione dovrebbe essere lanciata a breve e permetterà di interfacciarsi direttamente con un chatbot, in grado di aiutare con le proprie ricerche. La risposta non sarà data sotto forma di link, come accade sui motori di ricerca attuali, ma si otterrà una risposta immediata.
Insomma, se si tratta di un duello tra intelligenze artificiali, il primo round sembra esserselo aggiudicato proprio ChatGPT.