«Siamo molto vicini a un grande accordo con la Cina». Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dà il via libera all’intesa diplomatica con la Cina ed evita così l’entrata in vigore dei nuovi dazi americani su 160 miliardi di dollari sulle merci cinesi. Stando alle indiscrezioni rilasciate dal Wall Street Journal, la Cina sarebbe pronta ad acquistare maggiori quantitativi di prodotti agricoli americani fino a 50 miliardi di dollari, aprire il mercato dei prodotti finanziari e rafforzare le tutele della proprietà intellettuale. Dal canto suo, l’amministrazione Trump, s’impegna a non applicare vessazioni su prodotti provenienti dalla Cina, in particolare abiti e smartphone.
La smentita
Il Presidente Donald Trump ha smentito categoricamente le notizie provenienti dal Wall Street Journal con una dichiarazione pubblicata nel profilo Twitter alle ore 3.06 del 13 dicembre 2019:
The Wall Street Journal story on the China Deal is completely wrong, especially their statement on Tariffs. Fake News. They should find a better leaker!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) December 13, 2019
Un cambio di strategia diplomatica
Un improvviso cambio di rotta rispetto alla politiche attuate dell’amministrazione americana. Fin dal suo insediamento, il governo Trump, aveva contrastato lo strapotere economico e commerciale della Cina. Non solo, gli Stati Uniti d’America avevano segnalato l’inaffidabilità del governo di Pechino anche agli alleati italiani. Durante la visita del segretario di Stato americano Mike Pompeo, lo scorso 2 ottobre a Roma, gli americani avevano dissuaso il governo italiano dal concludere l’accordo con Pechino sulla tecnologia 5G.
Attesa la nota ufficiale della Casa Bianca
Con l’ufficialità del negoziato, gli Stati Uniti tagliano dazi sul 50% di 375 miliardi di dollari su prodotti importati dalla Cina, congelando i dazi che entreranno in vigore il prossimo 15 dicembre. L’annuncio ha consentito il rialzo della Borsa di Wall Street. Anche Piazza Affari in positivo +1%.