Trump caccia il Segretario Tillerson, al suo posto il capo della Cia Pompeo

Quando Donald Trump ha rimosso dal suo incarico il Ministro degli Esteri Rex Tillerson, le pareti della Casa Bianca hanno iniziato a tremare. Il Presidente degli Stati Uniti vorrebbe infatti sostituire il Segretario di Stato con l’attuale direttore della Cia, Mike Pompeo, innescando così l’ennesimo giro di poltrone della sua amministrazione. La decisione, confermata in un tweet, coinvolgerebbe anche Gina Haspel, che dovendo occupare il ruolo lasciato vacante da Pompeo, diventerebbe la prima donna a ricoprire la massima posizione all’interno dell’agenzia.

Tra il presidente e Tillerson i rapporti si erano logorati da tempo a causa delle numerose frizioni sulla strategia estera degli Stati Uniti. Secondo i giornali americani, che avevano infatti già parlato di possibili dimissioni, la decisione sarebbe arrivata in realtà lo scorso venerdì, quando l’ormai ex Ministro degli Esteri era stato costretto ad accorciare improvvisamente il suo viaggio in Africa.

Ora che sono in corso le trattative per le modifiche del Nafta (l’accordo di libero scambio fra Stati Uniti, Messico e Canada) e mentre all’orizzonte si profila l’incontro con quello che fu per Trump un «little rocket man», il leader della Corea del Nord Kim Jong-un, Trump riterrebbe infatti la sostituzione di Tillerson, per il Presidente «troppo parte dell’estabilishment», assolutamente necessaria.

E così l’era di Rex Tillerson finisce. «Sono orgoglioso di nominare il direttore della Central Intelligence Agency, Mike Pompeo, come nuovo segretario di Stato» ha affermato Trump, che ha poi ricordato i meriti del nuovo Ministro.
Nel tweet che ha rivelato la decisione di The Donald è comunque apparso anche un nome ulteriore. Benché sia stata confermata la voce che circolava a Washington già un po’ di tempo relativa alle dimissioni di Tillerson, non sarà come prospettato dai giornali il senatore Tom Cotton a sostituire Pompeo nella direzione della Cia, ma una donna. «Il vice direttore della Cia Gina Haspel – ha svelato Trump – sarà nominata in sostituzione del Direttore Pompeo e sarà il primo Direttore donna della Cia, una pietra miliare storica».

Ma su colei che a breve diventerà una delle donne più temute e importanti d’America, qualche ombra sembrerebbe essere già calata. Secondo il “New York Times” infatti, sarebbe stata coinvolta nel 2012 in due casi di torture nei confronti di due prigionieri sospettati di terrorismo. La sua promozione, stando al quotidiano americano, sarebbe pertanto il segno di come l’amministrazione Trump tratti con più indulgenza i casi di tortura negli alti ranghi della Difesa e della Sicurezza americana.

(cc)

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