Maduro chiude la frontiera aerea ma Guaidò ordina l’apertura

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In Venezuela il presidente Nicolás Maduro sta cercando di isolare il paese per evitare ingerenze esterne, mentre Juan Guaidò, presidente dell’assemblea nazionale, punta al contrario appoggiandosi all’assemblea nazionale. A mezzanotte L’Istituto per l’Aereonautica Civile (Inac) ha chiuso la frontiera aerea a tutti  i “velicoli classificati di aereonautica generale e privata”, facendo riferimento alle norme che regolano il traffico aereo in Venezuela, che consentono al governo di restringere, sospendere o proibire temporaneamente la circolazione dei velivoli per motivi di sicurezza, di ordine pubblico o di difesa.

Ma lo scontro istituzionale continua. Juan Guaidò aveva anticipato domenica che il 23 febbraio sarebbe stato il giorno dell’arrivo di tre aerei della US Air Force con gli aiuti umanitari. Oggi, rivendicando per sé la carica di capo delle forze armate in quanto come presidente dell’Assemblea si ritiene portatore dei poteri dell’esecutivo, ha ordinato ai militari di far passare gli aiuti, in nome di un provvedimento licenziato due giorni fa dall’assemblea. Ha poi affermato che “usurpatori del potere legittimo” stanno promuovendo azioni per impedire ai beni di soccorso di entrare in Venezuela: per ora infatti si trovano bloccati vicino alla frontiera. Guaidò ha assicurato “garanzie e benefici” alle persone dell’esercito che “adempiano il mandato della Costituzione”.

Tomás Rincón, capitano della nazionale di calcio venezuelana e centrocampista del Torino, ha chiesto in un video pubblicato su Twitter che le autorità facciano entrare gli aiuti umanitari internazionali. Il calciatore, in un video emozionale ha chiesto pietà per i bambini bisognosi di medicine negli ospedali al governo.

Dagli USA nel frattempo crea imbarazzo nei democratici il silenzio di Bernie Sanders, che si è per ora rifiutato di definire Maduro un dittatore, mentre i deputati democratici della Florida gli stanno chiedendo di esporsi pubblicamente, soprattutto ora che con la chiusura della frontiera lo scontro si sta radicalizzando.
La deputata democratica Donna Shalala ha detto che continuando su questa linea Sanders «Ha dimostrato di nuovo che non capisce questa situazione. Non sarà il candidato nominato dal partito.»

Lucio Valentini

29 anni, giornalista praticante presso il master Iulm. Laurea triennale in Economia, magistrale in Scienze politiche. Stage al Sussidiario.net, con cui saltuariamente collaboro. Mi occupo di economia, politica, musica in particolare di elettronica e rap.

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