Tra zombie e misteri, al via in Iulm la rassegna Noir in Festival 

L’Università Iulm si tinge di nero. Anzi, di noir. Al via il 3 dicembre la XXVIII edizione del Noir in Festival, la rassegna a carattere interdisciplinare che fonde, sin dalla prima edizione, letteratura e cinema, attualità e new media, declinandoli in un unico tema, quello del giallo. Il festival, in programma tra Milano e Como dal 3 al 9 dicembre, è diretto da Giorgio Gosetti, Marina Fabbri e il Magnifico Rettore Iulm Gianni Canova e ha una doppia vocazione: da una parte formare gli spettatori e dall’altra far scoprire nuovi mondi. Da queste premesse la scelta di una doppia location, l’università Iulm e il Teatro Sociale di Como, dove sarà possibile accedere gratuitamente a incontri, premiazioni, proiezioni e festeggiamenti.

A spiccare, nel ricco programma di appuntamenti, quattro eventi in Iulm: il talk con Dario Argento e Gianfranco Manfredi per celebrare i cinquant’anni del film La notte dei morti viventi di George A. Romero; l’incontro con Katharina Kubrick, figlia del regista Stanley Kubrick, per parlare dell’anniversario di un altro kolossal del cinema, 2001: Odissea nello spazio; la giornata The British Touch dedicata alle tre nuove regine del noir anglosassone, Jill Dawson, Sujata Massey e Sarah Pinborough, e infine la masterclass di Ning Ying, la più famosa regista donna cinese.

Le tre giornate previste in Iulm sono dedicate ad altrettanti momenti cardine nella costruzione di una storia noir: il trucco come forma espressiva, la costruzione di un mito e la scrittura in chiave femminile. Il Teatro Sociale di Como invece ospiterà il primo laboratorio dal punto di vista produttivo, con la partnership di Agici (Associazione Generale Industrie Cine-Audiovisive Indipendenti) e di Istituto Luce – Cinecittà.

Il Noir in Festival è anche teatro di diversi concorsi a cavallo tra cinema e letteratura. Tra questi, il Raymond Chandler Award, maggior riconoscimento italiano alla carriera di uno scrittore giallo e il Premio Giorgio Scerbanenco, che dal 1997 premia la miglior opera di narrativa italiana di genere noir; altri premi sono il Black Panther Award, il Noir Honorary Award, assegnato a una personalità nazionale o internazionale del mondo del cinema, e il Premio Luca Svizzeretto – Independent Spirit Award (intitolato a un giornalista, amico e collaboratore del festival scomparso nel 2016), che ogni anno viene dato a un personaggio anticonvenzionale del cinema italiano. Da non dimenticare il Premio Caligari, istituito un anno fa da Gianni Canova in memoria del regista Claudio Caligari. Quest’ultimo riconoscimento è il corrispettivo cinematografico del Premio Scerbanenco per la letteratura: a essere premiato infatti sarà il miglior film noir italiano. Il vincitore, selezionato tra i sei lungometraggi finalisti scelti da Canova e Giorgio Gosetti, verrà votato da un giuria popolare di studenti coordinati dai critici Malcom Pagani, Elisa Battistini e Francesco Crispino e sarà decretato a Como il 6 dicembre, dopo le proiezioni serali all’università IULM.

Il programma completo degli eventi del festival è disponibile sul sito dell’università Iulm.

Alice Scaglioni

Ho frequentato il Master di Giornalismo IULM. Mi occupo principalmente di economia, tecnologia ed esteri. Scrivo per il Corriere della Sera, redazione Economia, PrimaOnline e D la Repubblica, nella sezione DYoung. Fan di Twitter, dove condivido tutto quello che scrivo (@alliscaglioni)

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