Il 31 marzo è terminato lo stato d’emergenza proclamato dal governo Conte il 31 gennaio 2020, a causa della pandemia. Dal primo aprile inizieranno a decadere alcune norme, come l’obbligo del green pass in vari luoghi. Da qui ad inizio dicembre ci sarà una vera e propria road map verso la normalità.
1 APRILE
Con la fine dello stato d’emergenza, decadono il Comitato tecnico scientifico e la struttura del commissario Figliuolo. Al loro posto ci sarà un’unità operativa che completerà la campagna vaccinale. Sarà operativa fino al 31 dicembre. Si conclude anche l’era dei colori per le regioni. Non sarà più necessario avere il green pass base per entrare negli uffici pubblici e nei negozi (anche tabacchi). Per la ristorazione al chiuso sarà ancora necessario esibire il green pass base. Stop alla tessera verde anche sui mezzi di trasporto pubblici. Da inizio aprile decade anche il limite di capienza nelle strutture sportive. Sarà necessario continuare ad indossare le mascherine, FFP2 nei mezzi pubblici.
1 MAGGIO
Si potrà dire addio alle mascherine nei luoghi al chiuso e sui mezzi di trasporto. Fino al 30 aprile sarà ancora necessario esibire il green pass in luoghi sensibili come mense, concorsi pubblici, colloqui in carcere e trasporti di lunga percorrenza. Quello rafforzato resterà in vigore fino al 30 aprile per centri benessere, sale da gioco, discoteche, congressi ed eventi sportivi al chiuso.
15 GIUGNO
Da questa data niente vaccino obbligatorio per il personale scolastico, militari, agenti di polizia, soccorso pubblico, polizia locale e dipendenti dell’amministrazione penitenziaria. L’obbligo di vaccino resterà in vigore oltre questa data solo per il personale sanitario e Rsa.
30 GIUGNO
Si potrà tornare in ufficio in presenza nell’ambito lavorativo privato. Fino al 30 giugno sarà possibile ricorrere al cosiddetto «lavoro agile», anche senza accordo individuale tra datore e lavoratore.
31 DICEMBRE
Questa sarà l’ultima data che toglierà l’obbligo di vaccinazione anche al personale sanitario e delle Rsa. Le visite da parte dei familiari e visitatori delle persone ricoverate negli ambienti ospedalieri saranno consentite solo con il Super Green Pass.
COSA CAMBIA PER I CONTAGIATI
Chi è entrato a contatto con un contagiato, anche se non vaccinato, non dovrà fare alcuna quarantena. Resterà in casa solo chi ha contratto il virus, fino al tampone negativo da eseguire sette giorni dopo o dieci per i non vaccinati. Nelle scuola andranno in Dad solo i positivi, se i contagi in classe saranno più di 4 la lezione sarà comunque in presenza con l’obbligo di FFP2.