Il cantante Bruno Mars avrebbe contratto debiti per 50 milioni di dollari con il casinò MGM di Las Vegas. La notizia ha fatto in poche ore il giro del mondo, ma il casinò ha provveduto a smentire.
Indebitato per milioni di dollari
«La passione per il poker l’ha messo nei guai». Questa è una delle tante frasi circolate su Bruno Mars nella giornata di ieri, 18 marzo. I media di tutto il mondo hanno attribuito al cantante un debito del valore di 50 milioni di dollari (circa 45 milioni di euro). Le voci concordano anche sulla fonte originale: un insider del casinò MGM Resort International di Las Vegas. Secondo questo anonimo delatore, il pluripremiato artista sarebbe nei guai: «MGM in pratica lo possiede. Tutto ciò che guadagna lo usa per pagare i debiti». Una notizia che era sembrata credibile, dal momento che il cantante non ha mai nascosto la sua passione per il gioco d’azzardo.
Di fatto, dal 2016 Bruno Mars ha un accordo con il casinò sopracitato, che gli garantisce una residency in cambio di alcuni esibizioni. Per il 2024 l’accordo è di 12 appuntamenti dal vivo fino a settembre. Da ciascuno di questi, il cantante incassa 1,5 milioni di dollari, per un totale di 90 milioni, che al netto delle tasse diventano 60. Una compenso senza dubbio consistente, che, però, sarebbe stata messo a rischio dall’enorme debito contratto. E secondo le narrazioni circolanti, l’artista sarebbe ora costretto a lavorare per ripagare il prezzo della sua ludopatia.
La smentita del casinò
Nelle ultime ore è arrivata la smentita. A darla non è il diretto interessato, ma lo stesso casinò. «Siamo orgogliosi del nostro rapporto con Bruno Mars, uno degli artisti più emozionanti e dinamici del mondo», ha detto un portavoce dell’MGM Grand. È ben chiaro l’interesse del casinò nei confronti di un performer che gli attira visitatori da tutto il mondo. «La partnership tra MGM e Bruno è di lunga data e radicata nel rispetto reciproco. Qualsiasi speculazione diversa è completamente falsa; non ha debiti con MGM. Insieme, siamo entusiasti di continuare a creare esperienze indimenticabili per i nostri ospiti». E se i debiti sono negati dal creditore stesso, la storia è da considerarsi chiusa.