Nata a Sanremo nel 1929, figlia del compositore e direttore d’orchestra Pippo Barzizza, Isa ha esordito giovanissima a teatro con i fratelli De Filippo e si è affermata come una delle stelle della rivista, lavorando con Erminio Macario e Remigio Paone.
Lutto nel mondo dello spettacolo italiano. È scomparsa all’età di 93 anni Isa Barzizza, attrice e soubrette che ha fatto sognare il pubblico del dopoguerra con la sua bellezza e il suo spirito.
Con la scomparsa di Isa Barzizza perdiamo una protagonista del cinema italiano del secondo Dopoguerra. La ricorderemo come la musa e la leggendaria spalla del grande Totò.
— Gennaro Sangiuliano (@g_sangiuliano) May 29, 2023
Una carriera accanto al principe della risata
Il cinema classico l’ha consacrata come la spalla ideale di Totò, con cui ha girato film memorabili come I due orfanelli, Fifa e arena e Totò al Giro d’Italia. Ma non solo: Isa ha recitato anche con altri grandi comici dell’epoca, come Carlo Campanini, Nino Taranto, Walter Chiari e Carlo Dapporto, in pellicole come Dove sta Zazà?, I pompieri di Viggiù, Adamo ed Eva e L’inafferrabile 12.
La sua eleganza, la sua simpatia e la sua bravura le hanno permesso di tenere testa ai suoi colleghi maschili e di conquistare il cuore degli spettatori.
Barzizza: la donna fuori dai riflettori
Isa Barzizza ha avuto una vita privata discreta e riservata. Si è sposata due volte: la prima con il produttore cinematografico Carlo Alberto Chiesa, da cui ha avuto la figlia Carlotta; la seconda con l’avvocato Giorgio Falck, da cui ha avuto i figli Martino e Nicola.
Negli anni Settanta si è trasferita a Palau, in Sardegna, dove ha vissuto fino alla fine. Qui è stata cittadina onoraria e molto amata dalla comunità locale.
L’annuncio della scomparsa
La notizia della sua morte è stata data dal parroco di Palau, don Paolo Pala, che ha espresso le sue condoglianze alla famiglia. I funerali si svolgeranno il 30 maggio 2023 nella Chiesa del Redentore di Palau. «Comunico che è venuta a mancare la nostra compaesana acquisita, cittadina onoraria di Palau, Isa Barzizza di anni 93. Alla figlia Carlotta, al genero Gigi, ai nipoti Martino e Nicola vadano le nostre più affettuose condoglianze», si legge sul profilo Facebook del parroco.
Con Isa Barzizza se ne va un pezzo della storia del cinema e del teatro italiani, un’artista che ha saputo regalare sorrisi e emozioni a generazioni di spettatori.
La famiglia di musicisti e le origini
Isa Barzizza nasce a Sanremo da una famiglia dedita alla musica: suo padre Pippo è un noto compositore e direttore d’orchestra, sua madre Tatina Salesi è una cantante lirica. Fin da bambina mostra interesse per lo spettacolo e studia danza classica. Frequenta il liceo classico Vincenzo Gioberti di Torino e inizia a calcare le scene in ruoli minori con attori come Ruggero Ruggeri ed Elsa Merlini.
Il suo debutto ufficiale avviene nel 1947 con la compagnia dei fratelli De Filippo, in cui interpreta il ruolo di Rosina ne Il barbiere di Siviglia. Lo stesso anno viene notata da Erminio Macario che la vuole nella sua rivista Le educande di San Babila. Da allora inizia una brillante carriera nel teatro leggero e musicale, dove si distingue per la sua grazia e la sua ironia.
L’incontro con Totò
Il secondo padrino artistico è Totò, che la sceglie come sua partner sia sul palcoscenico che sul grande schermo. Con lui forma una coppia indimenticabile che fa divertire il pubblico con le sue gag esilaranti. Tra i film più famosi che li vedono insieme ci sono anche Le sei mogli di Barbablù (1950) e Totò a colori (1952).
Oltre la commedia
Isa Barzizza non si limita a fare da spalla ai comici maschili, ma dimostra anche di avere personalità e talento da vendere. Recita in diversi generi cinematografici, dalla commedia all’italiana al melodramma, passando per il musical e il poliziesco. Tra i registi che la dirigono ci sono Mario Mattoli, Giorgio Simonelli, Carlo Ludovico Bragaglia, Steno e Carmine Gallone.
Negli anni Cinquanta continua a lavorare sia a teatro che al cinema, ma si dedica anche alla televisione, partecipando alle prime trasmissioni sperimentali della Rai. Tra le sue apparizioni televisive si ricordano Un palco all’opera (1955), Il romanzo di un maestro (1959) e Le inchieste del commissario Maigret (1966). Negli anni Sessanta si ritira dalle scene per dedicarsi alla famiglia.
Il ritorno negli anni ’80
Isa Barzizza torna sul piccolo schermo negli anni Ottanta con alcune fiction come Aeroporto internazionale (1985), La piovra 3 (1987) e Classe di ferro (1989). Nel 1990 appare nel film La voce della luna di Federico Fellini. Negli ultimi anni ha vissuto in Sardegna con la figlia Carlotta Chiesa, anch’essa attrice.
