Si è spenta a Roma, all’età di 95 anni, Gina Lollobrigida. Generazioni di spettatori l’avevano conosciuta come “la Bersagliera”: una vita spesa per il cinema e la recitazione, collezionando anche una seconda carriera da fotoreporter che la portò ad intervistare Fidel Castro.
La vita
Nata a Subiaco il 4 luglio 1927, l’attrice ha reso grande il cinema italiano, assieme alle altre “maggiorate” Sophia Loren e alla compianta Monica Vitti, lavorando con registi del calibro di Vittorio De Sica, Dino Risi e Mario Monicelli. Inizialmente il successo arrivò solamente all’estero, recitando per il film francese “Fanfan la Tulipe” con Gerard Philippe nel 1952. Per anni, la Lollobrigida è stata l’attrice italiana più famosa nel mondo, unica per decenni a firmare contratti e a essere amata anche dai registi americani. Tra le innumerevoli collaborazioni, quelle con Burt Lancaster, Frank Sinatra e Anthony Quinn. Rallentò solo negli anni settanta per dedicarsi a ulteriori passioni, come la fotografia e la scultura, lavorando da lì in avanti solo saltuariamente come attrice.
La carriera
Nel corso della sua carriera, ha collezionato sette David di Donatello e due Nastri d’Argento, un Golden Globe per il film “Torna a settembre”, una stella sulla Hollywood Walk of Fame, oltre una candidatura ai BAFTA per “Pane, Amore e Fantasia”. Tra gli altri riconoscimenti, figurano altresì i titoli di grand’ufficiale della Repubblica Italiana e cavaliere della Legion d’Onore Francese.
Gli ultimi mesi
Gina Lollobrigida era stata operata lo scorso settembre dopo una caduta che le aveva provocato una frattura al femore. L’incidente è avvenuto a due settimane dalla tornata elettorale del 25 settembre. Qui, l’attrice era candidata a Latina nel collegio uninominale del Senato, nonché in altre circoscrizioni nel plurinominale proporzionale, per la lista “Italia sovrana e popolare”. La Lollobrigida già quattro anni fa era in cura per un incidente domestico. Per questo, fu affidata ai sanitari del Sant’Eugenio, ospedale a poca distanza dalla sua storica residenza nella villa di Appia Antica. Tra i primi a commentare la morte dell’attrice, proprio la storica rivale Sophia Loren, dichiarandosi «profondamente scossa e addolorata».
Articolo di Andrea Di Tullio e Matteo Pelliccia