Parola d’ordine: pubblicità. L’edizione del 2025 del Festival di Sanremo, con al timone Carlo Conti, ha già stabilito un nuovo record. Il 75esimo appuntamento con la musica nella città dei fiori ha, infatti, fatto registrare il maggior introito economico derivante dalla pubblicità nella storia della kermesse, pari a 67 milioni di euro.
L’aumento del prezzo degli spazi pubblicitari
Secondo il listino prezzi, condiviso da Rai Pubblicità, quest’anno il prezzo degli spazi pubblicitari, rappresentati da billboard, telepromozioni, fuori break e special position, che intervallano la programmazione del Festival ha fatto registrare un +7%.
Risulta inevitabile, quindi, che l’incasso derivante dagli intermezzi pubblicitari sia maggiore rispetto a quello del 2024. Anno che, a sua volta, aveva fatto registrare il record dei 60 milioni di euro di introiti derivanti dalla pubblicità.
Sanremo come il SuperBowl
Il Festival della Canzone italiana potrebbe essere paragonato al Super Bowl americano per via della quantità di pubblico che riesce ad attirare a sé. Si pensi che, durante la prima serata, 12,6 milioni di persone (rappresentate dal 65,3% di share) si trovavano davanti allo schermo a guardare la diretta.
Viene quindi presto spiegato il motivo che spinge le aziende ad investire grosse quantità di denaro per accaparrarsi uno spazio pubblicitario durante la messa in onda del Festival.
La kermesse rappresenta una vetrina ambita e prestigiosa per i brand che vogliono allargare il proprio bacino di clienti.
Quanto costa il Festival?
La tv di Stato non diffonde mai i numeri riguardanti i propri programmi televisivi e, inevitabilmente, questo vale anche per il Festival della canzone italiana. Si possono considerare, però, alcune stime rintracciabili online come, ad esempio, quelle diffuse dalla società EY.
Secondo EY, infatti, l’edizione 2025 del Festival di Sanremo è costata, all’incirca, 20 milioni di euro: due in più rispetto ai 18 milioni dell’ultima edizione condotta da Amadeus. Viene quindi spontaneo pensare che, dati gli incassi derivanti da pubblicità e sponsor, il Festival riesca ad autofinanziarsi.
Questo viene confermato anche dai vertici Rai che sottolineano: «Si autofinanzia totalmente con i ricavi pubblicitari, generando inoltre margini più che positivi per l’azienda».
Non solo Rai, l’Italia intera beneficia dell’evento
La società EY ha condotto un’analisi sull’impatto economico della 75esima edizione del Festival di Sanremo. Secondo lo studio la kermesse ha generato un giro d’affari dal valore di 245,1 milioni di euro, con un valore aggiunto di 97,9 milioni e la creazione di 1.459 posti di lavoro.
I numeri rappresentano un notevole incremento rispetto all’edizione del 2024, che si attestava a 205 milioni, ben 40,1 in meno rispetto a quest’anno. Ci troviamo, quindi, di fronte a un evento mediatico capace di generare un circolo virtuoso in grado di giovare non solo alla regione Liguria, ma all’Italia intera.