Clima, Ue trova l’accordo: entro il 2050 zero emissioni di CO2

Accordo climatico raggiunto: l’Unione europea entro il 2050 raggiungerà l’obiettivo della neutralità climatica (zero emissioni nette di CO2). Dopo un duro scontro al Consiglio europeo a Bruxelles, per via delle resistenze del gruppo Visegrad, e in particolare della Polonia, si è arrivati ad un compromesso: Varsavia avrà tempo fino a giugno del prossimo anno per allinearsi alla posizione assunta dall’Unione europea.

Il risultato ottenuto dopo la lunga notte di vertice è in linea con il programma della Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, intenzionata a trasformare l’Unione europea nella prima regione al mondo a zero emissioni.

Lo scetticismo dei Paesi dell’Est

Due i motivi principali che spiegano l’iniziale atteggiamento critico dei paesi dell’Est (Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca): la questione nucleare e i soldi per finanziare la transizione green.

In testa al gruppo dei sostenitori del nucleare come energia eco-sostenibile il premier ceco Andrej Babis. Se Germania, Austria e Lussemburgo si sono schierati contro la posizione di Praga e l’utilizzo di fondi europei per il nucleare, la Francia di Emmanuel Macron si è invece mostrata favorevole: «Il nucleare fa parte della transizione».

L’iniziale posizione assunta dai paesi dell’Est e in particolare dalla Polonia, la cui economia è (ancora) fortemente dipendente dal carbone (80%), nasconde precisi interessi economici: chiedono e pretendono maggiore supporto finanziario per riconvertire le fonti energetiche. «Non posso accettare una proposta che danneggi la società polacca» ha sottolineato il premier polacco Mateusz Morawiecki. Della stessa idea, il premier ungherese Viktor Orban: «Non possiamo permettere ai burocrati europei di far pagare alla povera gente e ai Paesi più poveri il costo della loro lotta contro il cambiamento climatico».

La soddisfazione della Merkel

Trovato l’accordo e assopiti i malumori, Angela Merkel ha speso parole di soddisfazione: «Abbiamo avuto delle intense discussioni sul clima per arrivare alla neutralità climatica entro il 2050. Condividiamo tutti lo stesso attaccamento a questo obiettivo, un solo stato membro la Polonia ha deciso di non impegnarsi oggi e ha detto che lo farà a giugno dell’anno prossimo».

Clima priorità assoluta: le parole di Conte

Il premier Giuseppe Conte ha dichiarato che «l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050 è di assoluta priorità: culturale, sociale ed economica. Dobbiamo essere più ambiziosi. Sono le nuove generazioni a chiedercelo con forza. Poniamoci l’obiettivo di governare questa transizione e fare da capofila a livello globale su questo ambizioso traguardo, che in prospettiva creerà più occupazione e renderà i nostri sistemi produttivi sempre più competitivi nel medio e lungo termine». La Commissione ha reso disponibili 35 miliardi per la transizione, destinati in particolare alle economie dipendenti da carbone. «Ci batteremo per quei fondi» ha sottolineato Conte.

Carolina Zanoni

NATA NELLA GIORNATA MONDIALE DELLA LIBERTÀ DI STAMPA, NON AVREI POTUTO SCEGLIERE UNA STRADA DIVERSA. LAUREATA IN LETTERE ALL'UNIVERSITÀ DI VERONA, OGGI SONO GIORNALISTA PRATICANTE PER MASTERX IULM-MEDIASET. SONO APPASSIONATA DI POLITICA, ANCHE EUROPEA. HO COLLABORATO CON “TOTAL EU”, “ITALPRESS” E “DIRE” ALL'INTERNO DELLE ISTITUZIONI EUROPEE A BRUXELLES E A STRASBURGO. Mi PIACE INTERVISTARE E STAR DIETRO LE QUINTE A RACCONTARE LE DINAMICHE DEL PIÙ INTRIGANTE SPETTACOLO (O CIRCO) DEL MONDO: LA POLITICA.

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