Il progetto VIVA è il cuore pulsante del volume Data Science e violenza di genere – Analisi di dinamiche e protagonisti. Ideato e coordinato da Emma Zavarrone, docente di Statistica Sociale all’Università IULM, nasce da una riflessione profonda sul valore della prevenzione come atto culturale e civile. «La vita è sacra», sottolinea Zavarrone, ricordando che la prima forma di prevenzione è il rispetto per sé stessi e per gli altri. Esiste uno spartiacque netto tra libertà e appropriazione della libertà altrui.
La ricerca sposta così l’attenzione dal computo del male al suo significato: non più un elenco di vittime, ma un percorso di comprensione e di crescita collettiva. VIVA analizza le narrazioni delle sopravvissute alla violenza di genere, trasformando i numeri in volti e le statistiche in consapevolezza.