Passiamo in rassegna qualche esempio dell’eccezionale esplosione di nuove app, siti internet e pagine social create per affrontare l’emergenza Coronavirus in vari ambiti.
In campo medico, per ovviare al problema delle visite in ambulatorio di colore che sospettano di aver contratto il virus, la piattaforma Paginemediche ha messo a disposizione il servizio Tivideovisito, che consente a pazienti e medici – tramite registrazione – di incontrarsi telematicamente.
Nell’ambito lavorativo, per chi è obbligato allo smartworking in questo periodo di quarantena e soffre la mancanza dell’ufficio, un gruppo di ricercatori svedesi ha pensato di realizzare il sito imissmyoffice.
Questo portale infatti simula i rumori che si possono sentire normalmente in un open space: colleghi che battono sulle tastiere dei computer, sedie che si spostano, stampanti e altro ancora. Servirebbe ad aumentare il livello della concentrazione.
Tornando alle innovazioni in campo medico, parliamo dell’app Coughvid, sviluppata da un gruppo di ricercatori dell’università di Losanna. Consente di registrare il suono della propria tosse e di poter ricevere una semi diagnosi istantanea. L’app non ha la pretesa di diagnosticare con assoluta certezza il contagio da Coronavirus, ma di fornire qualche indicazioni di massima.
Sul fronte dell’intrattenimento una moda che sta impazzando sui social è il nuovo palinsesto Instagram my sweet quarantine. E’ una pagina creata dallo scrittore e digital creator Paolo Stella ed è pensata per stimolare a impiegare creativamente questo imprevisto tempo libero. Il palinsesto è suddiviso per momenti della giornata. Propone letture condivise e incontri social con gli autori dei libri, momenti di musica e dj set, consigli di moda e trattamenti beauty, yoga e allenamenti live, nuove ricette da sperimentare in cucina e una sorta di posta del cuore.
