Lunedì 17 marzo parte Tomalet, la newsletter a cadenza bisettimanale del Master di giornalismo della Iulm rivolta ai giornalisti che si sono formati nelle aule di via Carlo Bo. L’iniziativa, coordinata quest’anno dagli studenti Tommaso Ponzi, Alessandro Dowlatshahi ed Ettore Saladini (le cui iniziali danno il nome al progetto, Tom-Al-Et), sarà un modo fare networking tra gli ex alumni del Master.
Come è strutturata
La newsletter presenta diverse sezioni tematiche. La prima e più importante riguarda il percorso professionale di un ex studente, una volta terminato il Master, e le sue ambizioni future.
Segue una sezione in cui si raccontano recenti passaggi di redazione di colleghi che si sono formati in via Carlo Bo. E un’altra in cui vengono proposti articoli e interviste, consigliati o messi in evidenza da altri giornalisti.
Ci sono poi parti in cui sono raccolti alcuni lavori degli studenti del Master che potrebbero interessare ai colleghi: articoli (per Master X e altre redazioni, tipo Linkiesta e Il Giorno), inchieste, contenuti social e progetti futuri.
Il primo numero
La newsletter parte lunedì 17 marzo. Elisa Campisi ha raccontato della sua assunzione con contratto a tempo indeterminato ad Avvenire. La giornalista, del biennio 2021-23, ha fatto il primo stage nel quotidiano e ha continuato a collaborare.
Marco Castelnuovo, neodirettore del Corriere Milano, e Sara Bernacchia, nuova deskista di Repubblica a Milano, sono i protagonisti della sezione “Dentro e fuori le redazioni”. Mentre Silvia Brasca, caporedattrice del TgLa7, Serena Danna, vicedirettrice di Open, e Luca Bernabè, giornalista specializzato in cinema, hanno suggerito degli articoli interessanti.
Diversi i contenuti del Master da non perdere. C’è innanzitutto la maxi inchiesta su come si informano i giovani, condotta dagli studenti del primo e del secondo anno, e alcuni contenuti Instagram di rilievo, ad opera di Vittoria Fassola e Cosimo Mazzotta.
“Cosa cuoce in padella?” Nell’ultima sezione della newsletter viene presentato il prossimo numero della rivista cartacea Master X (disponibile a fine mese) e l’inchiesta sul Covid, a cinque anni dal suo scoppio.
