Welcome back Champions League! Ma quanto incassano le italiane?

Finalmente l’attesa è finita. La coppa dalle grandi orecchie, la Champions League, sta per tornare. Le migliori 16 squadre d’Europa si affrontano negli Ottavi di finale per tentare la scalata verso Istanbul, luogo della finale 2020. Tre le compagini italiane ancora in corsa: Juventus, Napoli e Atalanta. Ma quanto hanno già incassato e quanto potranno ancora incassare le nostre società?

Champions League, un forziere pieno di soldi

Cifre da capogiro. I ricavi puliti, ovvero provenienti solo dalla Uefa escludendo quelli degli stadi, sono molto elevati. Il triennio 2018-2021 è il più ricco di sempre per quanto riguarda i premi in moneta con numeri che si aggirano intorno ai 2 miliardi di euro suddivisi in quattro modi: 25% per i premi iniziali di partecipazione (488 milioni di euro), 30% per i premi partita fissi (585 milioni), un altro 30% distribuito in base al ranking per coefficienti sulle prestazioni sportive negli ultimi 10 anni (585 milioni, la vera – ricchissima – novità del nuovo sistema, che premia le big nobili) e infine il 15% in quote variabili del market pool (292 milioni).

Inoltre, a ogni società partecipante alla fase a gironi è stato garantito un premio fisso di 14,5 milioni con un incentivo a partita di 2,7 milioni in caso di vittoria e di 900 mila euro in caso di pareggio. Chi riuscirà invece a superare gli Ottavi di finale incasserà altri 10,5 milioni di euro mentre alle quattro semifinaliste andranno ulteriori 12 milioni. 15 milioni di euro è quanto si porteranno a casa le due finaliste, con la vincitrice della coppa che riceverà, oltre a questa cifra, altri 4 milioni

Juventus regina, Napoli e Atalanta in coda

I ricavi della Juventus, per ora, hanno già superato gli 80 milioni di euro:

Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo esultano dopo un gol
  • 10 milioni dal piazzamento dello scorso campionato 
  • 15,25 milioni bonus partecipazione alla fase a gironi
  • 30 milioni in base al ranking 
  • 14,4 milioni di euro per il cammino nei gironi (5 vittorie da 2,7 milioni e 0,9 milioni per il pareggio con l’Atletico Madrid all’esordio)
  • 9,5 milioni di euro per la qualificazione agli ottavi
  • 1,3 milioni di euro bonus redistribuito legato ai pareggi

Gli introiti del Napoli in questa Champions League, a ora, si aggirano invece intorno ai 60 milioni di euro:

Lorenzo Insigne, capitano dei partenopei
  • 7,5 milioni dal piazzamento dello scorso campionato
  • 15,25 milioni bonus partecipazione alla fase a gironi
  • 15,5 milioni in base al ranking dell’ultimo decennio
  • 10,8 milioni di euro per il cammino ai gironi (3 vittorie da 2,7 milioni e 3 pareggi da 0,9 milioni)
  • 9,5 milioni di euro per la qualificazione agli ottavi
  • 0,8 mln di euro bonus redistribuito legato ai pareggi

 

L’Atalanta, attesa dalla sfida contro il Valencia, ha incassato quasi 40 milioni di euro grazie alla qualificazione ottenuta all’ultima giornata:

L’Atalanta festeggia la qualificazione agli ottavi di Champions League
  • 5 milioni dal piazzamento dello scorso campionato 
  • 15,25 milioni bonus partecipazione alla fase a gironi
  • 3,3 milioni in base al ranking dell’ultimo decennio
  • 6,3 milioni di euro per il cammino ai gironi (2 vittorie da 2,7 milioni e 0,9 milioni per il pareggio con il Manchester City)
  • 9,5 milioni di euro per la qualificazione agli ottavi
  • 0,5 mln di euro bonus redistribuito legato ai pareggi

Nonostante l’eliminazione ai gironi, anche l’Inter ha accumulato un tesoretto di 38,7 milioni dall’Uefa.

Roberto Balestracci

24 anni, quasi 25. Laureato in Scienze della Comunicazione, coltivo da sempre la passione per lo sport e per le sue emozioni. Interista, porto la Maremma nel cuore. Ma non solo. Il diploma in violino al conservatorio di Siena mi permette di collegare due mondi, sport e musica, apparentemente lontani

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