Un sito gratuito e fruibile da tutti gli utenti di internet per imparare a conoscere e ad apprezzare ancor di più uno dei più grandi nomi della letteratura italiana, Alessandro Manzoni. È il portale alessandromanzoni.org, che raccoglie lettere personali, manoscritti delle sue opere e volumi della sua biblioteca. In tutto sono 200mila le pagine disponibili, attraverso le quali studiosi e appassionati possono immergersi nel mondo dell’autore de I Promessi Sposi.
Le opere
Questo archivio digitale, per il quale sono stati uniti per la prima volta i tre fondi manzoniani (la raccolta della biblioteca di Brera, quella di Casa Manzoni e quella di villa di Brusuglio), è frutto di un importante lavoro di analisi e raccolta delle opere di Manzoni condotto da un gruppo di studiosi di tutta Italia. Hanno contribuito l’università di Parma, Bologna, Milano, Pavia e Losanna, insieme al Centro studi manzoniani e alla biblioteca Braidense.
La ricerca, durata ben tre anni, ha permesso la produzione di migliaia di schede molto dettagliate, che raccolgono tutta la bibliografia manzoniana. I manoscritti dei suoi testi (300), custoditi dalla biblioteca Braidense, sono ricchi di annotazioni, dubbi, correzioni a margine, cancellature e rimandi. Consultare queste pagine è un’opportunità per gli utenti per comprendere il processo creativo che ha portato alla nascita di alcune delle opere più importanti della letteratura italiana.
Le lettere
Non solo produzione letteraria. Sul sito è possibile anche trovare le lettere che lo scrittore milanese indirizzò ai suoi figli, soprattutto a Vittoria, che viveva lontano. Frequenti gli scambi epistolari anche con gli amici intellettuali, con la moglie e con il genero, Giovanni Battista Giorgini, con cui discuteva sulla lingua. Per un totale di 5mila lettere, digitalizzate e disponibili per chiunque voglia consultarle.
La biblioteca
Migliaia anche i volumi della sua biblioteca, oggi conservati ancora in via Morone, a Casa Manzoni. Si tratta dei testi sui quali si è formato o ricevuti in regalo dagli amici. Ma ci sono anche copie delle sue opere, spesso accompagnate da una dedica, come quella rivolta al figlio Pietro. Anche in quest’ultimo caso le pagine sono ricche di annotazioni, postille, orecchie e asterischi.
La realizzazione del sito
Il portale è stato realizzato grazie a un finanziamento di 400mila euro, di cui 150mila elargiti dal Ministero dei Beni culturali e 250mila dal Ministero dell’Istruzione e università. Il fine della creazione di questo grande progetto è permettere una consultazione agevole di testi utili per approfondimenti e nuove indagini.
«Dalle ultime ricerche si è giunti alla conclusione che Manzoni facesse circolare fra gli amici i suoi manoscritti prima di farli pubblicare. La digitalizzazione ha aperto a nuove interpretazioni degli stessi testi, in parte inaspettate», ha spiegato la responsabile della Braidense, Maria Goffredo.