È iniziato venerdì a Torino il festival cinematografico che dal 1982 porta in città i più importanti nomi dell’industria cinematografica. Anche quest’anno tante le star di Hollywood a presenziare. La scommessa del direttore artistico Giulio Base: «Coniugare tradizione e nuove frontiere, cinefilia e glamour, lasciando intatte ricerca e sperimentazione».
42° Torino Film Festival
Il Festival del cinema di Torino è giunto quest’anno alla 42esima edizione. Dal 22 novembre al 30 novembre la città della mole sarà la casa del cinema. La madrina della manifestazione è Cristiana Capotondi. L’attrice romana ha inaugurato venerdì il TFF nella suggestiva cornice del Teatro Regio di Torino. Sono ben 120 i titoli in programma quest’anno. Lungometraggi, documentari e cortometraggi sono divisi in tre sezioni di concorso e tre di non concorso. Il festival si propone inoltre di guardare con occhio attento a tematiche socialmente rilevanti e lo fa instaurando diverse collaborazioni con cooperative, associazioni e proiettando alcune pellicole nelle sale del Policlinico Gemelli a Roma e all’ospedale Niguarda di Milano. Un’attenzione particolare è rivolta, soprattutto attraverso i documentari, anche alla salvaguardia dell’ambiente seguendo le buone pratiche proposte dalla Guida Festival Green realizzata dall’AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema).
Il centenario di un’icona: Marlon Brando
Le retrospettive del Torino Film Festival rappresentano la continuità dell’evento con il cinema del passato. Ogni anno si celebra un attore o un cineasta. L’edizione di quest’anno ha scelto di celebrare Marlon Brando. «Nel centenario della nascita, mi sembrava giusto e doveroso dedicare un’ampia retrospettiva a colui che ha rivoluzionato l’arte della recitazione, lasciando un segno indelebile non solo nell’immaginario filmico ma generando personaggi diventati icone del costume». Ne parla così Giulio Base, direttore del TFF. Dal manifesto alla chiusura del festival, Brando è protagonista. Nel manifesto viene ritratto in «una delle rare foto in cui guarda direttamente dentro l’obiettivo», mentre il film di chiusura è Waltzing with Brando. Scritto e diretto da Bill Fishman, l’opera racconta gli anni tra il 1969 al 1974, mentre l’attore preparava i celebri Il Padrino e Ultimo Tango a Parigi.
Le parata di stelle
Torino brilla come Hollywood nei giorni del festival del cinema. Il tappeto rosso è illuminato da alcuni dei nomi più grandi dell’industria. Angelina Jolie tra le più attese, arriva da Parigi a bordo di un jet privato. Presenta al festival un lavoro completamente scritto e diretto da lei.
Senza Sangue è un dramma ispirato all’omonimo romanzo di Alessandro Baricco. Sharon Stone riceve il premio Stella della Mole e annuncia che il prossimo anno tornerà a Torino con una sua mostra personale. Nel capoluogo piemontese brillano anche i nomi di Ron Howard, Sarah Jessica Parker, Alec Baldwin, e la rappresentanza italiana con Claudia Gerini, Giancarlo Giannini, Ornella Muti e molti altri.
A cura di Martina Testoni e Matteo Carminati
